Economia - 30 agosto 2023, 07:00

Le migliori attività per cani anziani: promuovere la mobilità e prevenire l'artrite

I cani vivono più a lungo che in passato e a questo corrisponde un inevitabile aumento dell’incidenza delle condizioni croniche dolorose, come l’osteoartrite

I cani vivono più a lungo che in passato e a questo corrisponde un inevitabile aumento dell’incidenza delle condizioni croniche dolorose, come l’osteoartrite. Ma come riconoscerla?

Il dolore associato a malattie croniche come l’osteoartrite (OA) detta anche artrosi o artrite è diventato una vera e propria sfida nella gestione veterinaria del pet. Saper individuare il dolore è il primo passo per gestirlo in maniera efficace.

Modifiche del comportamento associate al dolore cronico

Non mancano, però, modifiche del comportamento associate al dolore cronico. Poiché esse possono svilupparsi gradualmente, o risultare talora impercettibili, risulterà fondamentale la tua collaborazione di proprietario che ben conosce il proprio animale e sa identificare qualsiasi cambiamento. Non solo nelle persone, ma anche nel cane il dolore cronico impatta negativamente sulla qualità di vita.

Valutazione dell'impatto dell'OA

La valutazione complessiva dell’impatto negativo dell’OA include diverse categorie:

  • Grado di dolore

  • Limitazioni funzionali

  • Capacità di movimento

  • Qualità di vita

Queste categorie, in realtà, sono interconnesse e una loro attenta valutazione, anche grazie alla tua preziosa collaborazione di proprietario, guiderà il medico veterinario verso la giusta strategia di trattamento dell’artrite nel cane.

La tua preziosa collaborazione

Una valutazione completa del cane artrosico coinvolgerà, dunque, non solo la valutazione ortopedica veterinaria, ma anche le tue preziose informazioni come proprietario. Perciò, riferisci qualsiasi cambiamento relativo al tuo pet, rispetto a:

  • Comportamento

  • Attività quotidiane

  • Andatura e movimento

Gli anni passano anche per i nostri amici a quattro zampe, e con l'avanzare dell'età, aumenta anche il rischio di sviluppare condizioni croniche come l'osteoartrite. Questa malattia dolorosa può influire negativamente sulla qualità di vita del cane anziano, ma esistono delle attività che possono aiutarlo a mantenere la mobilità e prevenire l'insorgenza dell'artrite.

Il primo passo per gestire efficacemente il dolore cronico causato dall'osteoartrite è riconoscerlo.

Spesso i cani anziani manifestano cambiamenti di comportamento associati al dolore, ma questi possono essere graduati e difficili da individuare. Come proprietario, sei la persona che conosce meglio il tuo cane e puoi identificare eventuali cambiamenti nelle sue abitudini. Se noti che il tuo cane ha difficoltà a salire le scale o non è più in grado di fare certi movimenti come prima, è importante riferirlo al veterinario. La tua collaborazione può fare la differenza nella diagnosi e nel monitoraggio dell'osteoartrite. Durante la valutazione del cane artrosico, il veterinario terrà conto non solo dei segni ortopedici, ma anche delle tue preziose informazioni come proprietario. Sarà utile fornire dettagli sulle abitudini quotidiane del cane, come ad esempio se ha problemi a camminare sulle superfici scivolose o se mostra segni di rigidità dopo il riposo. Oltre alle informazioni fornite dal proprietario, esistono anche dei questionari specifici che possono essere utilizzati per valutare la qualità di vita del cane e l'entità del dolore causato dall'osteoartrite. Questi questionari, come il QoL (Quality of life) o gli strumenti metrologici clinici (CMI), possono aiutare il veterinario a ottenere una visione più completa del problema. Una volta diagnosticata l'osteoartrite, il trattamento del cane sarà di tipo "multimodale", ovvero comprenderà diverse strategie combinate. Oltre ai farmaci prescritti dal veterinario, esistono anche interventi non farmacologici che possono essere utili nel gestire il dolore. Questi includono la fisioterapia, l'idroterapia e il controllo del peso, che sono tutti fondamentali per mantenere la mobilità del cane e ridurre l'infiammazione delle articolazioni. Nel caso dei farmaci, il veterinario sceglierà quelli più adatti al caso specifico del tuo cane. Oltre ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), potrebbero essere prescritti anche altri medicinali come il tramadolo o il gabapentin. In alcuni casi, potrebbe essere consigliato anche l'utilizzo di integratori alimentari specifici per la salute delle articolazioni, come quelli a base di glucosamina e condroitin sol Sei interessato ad approfondire il tema dell'osteoartrite nel cane anziano? Puoi visitare il sito web di Confisvet, un centro veterinario specializzato nel trattamento di malattie articolari nei cani. Il loro articolo sull'osteoartrite nel cane fornisce informazioni dettagliate sulla diagnosi, la valutazione e il trattamento della malattia. Potrai scoprire quali sono i sintomi dell'osteoartrite, come riconoscerli e come aiutare il tuo cane ad affrontare la malattia. Visita il link di seguito per saperne di più: https://www.confisvet.it/osteoartrite-cane.