Sanità - 28 agosto 2023, 19:30

Case e ospedali di comunità, la Cgil Savona dopo i tagli del governo: "Che fine faranno i progetti sbandierati dalla Regione sul territorio savonese?"

Il segretario provinciale Pasa chiama in causa l'ente regionale: "Tace mentre la situazione dei cittadini peggiora di settima in settimana"

«"Un bel gioco dura poco". Sono oltre 6 mesi che attendiamo la visita in provincia di Savona dell'assessore regionale alla sanità per spiegare al sindacato confederale savonese i contenuti del nuovo piano sanitario della Regione Liguria».

Lo afferma, attraverso una nota stampa, Andrea Pasa, segretario provinciale della Cgil.

«L'Assessore alla sanità più volte sollecitato attraverso richieste ufficiali unitarie, attraverso il tavolo dello sviluppo economico provinciale e attraverso i consiglieri regionali eletti in provincia di Savona, per ora non fa registrare risposte, ricalcando le orme del presidente della Regione in fatto di confronto con il territorio savonese e le comunità che in questo territorio ci vivono e pretendono una sanità che funzioni e risponda alle necessità di una popolazione sempre più anziana e con patologie croniche - continua Pasa - Invece nulla di tutto questo, nel piano regionale mancano risorse sulla sanità territoriale, ospedaliera e perfino sui servizi e attività fondamentali per garantire le cure primarie alle persone con liste di attesa che sono ormai drammaticamente fuori controllo e solo lo straordinario lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto sta reggendo l'urto di una mancata programmazione da parte di Alisa e della Regione stessa».

«Ma c'è di più, il Governo Meloni nel ridiscutere con l'Europa i fondi del Pnrr ha deciso di tagliare oltre 16 miliardi di euro già previsti, perché incapaci di costruire progetti da mettere in cantiere nei tempi previsti (così come abbiamo denunciato fin dall'inizio, almeno cone Cgil) tagliando su sviluppo, transizione ecologica ed energetica ma soprattutto un taglio netto sulle risorse previste sulla sanità e sul socio sanitario tanto da cancellare perfino le famose "case di comunità" e "ospedali di comunità"; in Italia non più 1.350 case ma 936, non più 400 ospedali ma 304, come ha indicato il governo nelle proposte di revisione. A questo punto che fine faranno i progetti sbandierati dalla Regione Liguria sul territorio savonese che avrebbero dovuto risolvere tutti i problemi, visto che sono previste 6 case di comunità e 2 ospedali di comunità in Provincia di Savona? La Regione tace, chi dovrebbe rappresentare il territorio in Regione inspiegabilmente parla di altro, mentre la situazione dei cittadini peggiora di settima in settimana e le persone che rinunciano a curarsi o posticipano le proprie cure aumenta a dismisura».

«La Sanità e il Socio Sanitario in un territorio come quello ligure e soprattutto savonese è il primo tema su cui concentrare risorse, progetti, investimenti, politiche serie e non il contrario» conclude infine il segretario provinciale della Cgil.

Redazione