/ Attualità

Attualità | 25 agosto 2023, 11:20

Assoutenti: "Il popolo ha il diritto e la possibilità di intervenire nella gestione della cosa pubblica"

Dal presidente onorario Taboga un appello urgente "alla coesione e all'impegno di chi condivide interessi generali nel compito che la Costituzione affida a ciascuno di noi"

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

"Con una frequenza difficilmente giustificabile, le Amministrazioni locali e quelle sovraordinate trovano enormi difficoltà nel prendere decisioni, a volte di modesta entità, altre di grande importanza entrando purtroppo in conflitto con i propri concittadini, che dovrebbero rappresentare e proteggere".

Lo afferma, attraverso una nota stampa, Gian Luigi Taboga di Assoutenti Savona.

"Le conseguenze sono deleterie per un ordinato sviluppo del Paese e allontanano progressivamente i cittadini dai centri di potere che, se pur democraticamente eletti, non sono adeguati alle crescenti necessità economiche, sociali, di salvaguardia ambientale e sanitaria in una società che abbisogna di un effettivo  progresso ma incontra solo crescenti e quotidiane difficoltà - prosegue Taboga - Rimanendo nell'ambito locale le materie da trattare spaziano in ogni direzione con accenti a volte drammatici e di attualità, in altri casi ormai da catalogarsi come storici e noiosi motivi di dissidio. Per rendersi conto del fenomeno basta il caso del pronto soccorso di Albenga e di Cairo Montenotte, il servizio acquedottistico provinciale, il gas a Vado Ligure, l'accoglienza dei profughi ad Albenga, la costruzione del carcere provinciale, per non parlare poi degli allacci autostradali, dello spostamento a monte della ferrovia Finale/Andora, delle aree dismesse dei cantieri di Finale Ligure e Pietra Ligure, del completamento del sistema fognario e di depurazione".

"La Costituzione italiana stabilisce in maniera inequivocabile che al popolo è attribuita la sovranità e che il popolo ha il diritto e la possibilità di intervenire nella gestione della cosa pubblica secondo il concetto di 'sussidiarietà orizzontale', esercitato in forma personale e collettiva da i cittadini, che si organizzano secondo le leggi vigenti a tale proposito. Passando dalla pura e semplice protesta alla formale proposta, i cittadini possono ergersi quali responsabili protagonisti dei loro destini, con una loro  crescita democratica di partecipazione  che oltre a snellire le procedure migliora i risultati a vantaggio della collettività intera, Decisioni prese con un consenso così allargate valgono 'erga omnes' per tutti senza ulteriori discussioni o appositi 'commissari'".

"Tale procedura, che indebolisce l'interferenza delle forze politiche e dello strapotere economico di alcuni, viene tacciata e zittita come populismo di rovinosa memoria, mentre sarebbe invece la vera emancipazione democratica e culturale di un intero popolo. Assoutenti da sempre propugna la partecipazione più allargata possibile dell'associazionismo, mettendo  in campo le  proprie risorse per unirle a tutte le altre disponibili, onde migliorare la qualità della vita specialmente per le fasce più deboli ed indifese. Questo è un appello urgente alla coesione e all'impegno di chi condivide interessi generali nel compito che la Costituzione affida a ciascuno di noi" conclude Taboga.

Comunicato Stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium