Nonostante lo spostamento dell'incontro tra la Struttura Commissariale, i tecnici di Snam e Rina, l'Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale e i Comuni direttamente interessati dal nuovo impianto rigassificatore che verrà posizionato dal 2026 davanti alle coste tra Savona e Vado, il presidio davanti al Municipio vadese annunciato da associazioni e altre organizzazioni per il pomeriggio di oggi, 23 agosto, alle 14:30 si farà.
Ad annunciarlo sono gli stessi organizzatori, che spiegano: "Ci sarà perché crediamo che il primo interlocutore di chi vuole intervenire sul territorio, e a maggior ragione nei casi di questa rilevanza ed impatto, debba essere la cittadinanza. Ci sarà perché ora che la riunione è stata spostata a Genova è ancora più necessario chiedere di essere ascoltati. E' indispensabile un confronto vero che preveda anche l'opzione zero".
"Vogliamo ribadirlo - aggiungono - perché in queste ore abbiamo ricevuto molte telefonate da persone che ci hanno detto che gira voce che il presidio non ci sarà. Il presidio ci sarà perché le ragioni per essere in piazza sono ancora più forti, ora che a Vado è stata negata persino la presenza sul territorio della riunione tecnica" chiosano.