Sarà SCA a rifornire la frazione di Conna riempiendo gratuitamente, per qualche giorno, l'autobotte che serve d'acqua la frazione dell'entroterra di Andora. "Un gesto di solidarietà che supera i rigidi confini dell'Ambiti idrici fra Imperia e Savona" la definiscono dal Comune andorese che invece dovrebbe ricevere la preziosa risorsa idrica da Rivieracqua.
"Ringrazio Sca e APS che hanno dato disponibilità all’Amministrazione Comunale per garantire a Conna acqua dolce - dichiara il sindaco Mauro Demichelis - Una catena solidale che vede impegnati gli operai comunali che possono prelevare l'acqua ad Albenga con l'autobotte del Gruppo Comunale di Protezione civile di Andora. Auspico che Rivieracqua riesca a portare in porto le trattative in corso con SCA per avere ulteriore supporto logistico e fattuale con le autobotti in servizio per migliorare anche la fornitura di acqua alle cisterne su tutto il territorio con la giusta cadenza perché risultano spesso vuote".
Conna ha subito uno stop idrico di ben cinque giorni. L'intervento del sindaco Mauro Demichelis ha fatto in modo che Rivieracqua riempisse le vasche, ma l'acqua fornita non era abbastanza.
A rendere problematica la fornitura idrica nel borgo dell'entroterra sarebbe una condotta intasata dal calcare, non manutenuta, che Rivieracqua avrebbe programmato di sostituire dopo l'estate, spiegano nella nota diramata dall'Amministrazione.
Le vasche sono state riempite fino ad ora dal gruppo comunale di Protezione Civile di Andora su indicazione del Comune. "Uno sforzo dei volontari encomiabile, ma il gestore deve fare la sua parte" chiosa Demichelis.