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Attualità | 20 agosto 2023, 08:00

Giornata della zanzara: perché e nata e come difendersi dagli odiati insetti

Sono responsabili della trasmissione di diverse malattie, tra cui alcune letali. Anche in Italia, alcune specie di zanzara possono infettare le vittime con le loro punture, ma è possibile difendersi, riducendone la proliferazione nell’ambiente e tenendole lontane grazie a diversi rimedi

Giornata della zanzara: perché e nata e come difendersi dagli odiati insetti

Oggi, domenica 20 agosto, è la Giornata mondiale della zanzara, istituita per sottolineare l'importanza della lotta alla malaria e alle malattie trasmesse da vettori. L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima oggi che le malattie trasmesse da vettori come la zanzara rappresentano il 17% di tutte le malattie infettive causando oltre 700mila decessi l'anno, di cui 400mila la sola malaria.

Nel 1897, fu un ufficiale medico dell'esercito britannico, Ronald Ross,  in India, a scoprire il coinvolgimento delle zanzare nel ciclo di trasmissione della malaria, scoperta che gli valse il Nobel per la Medicina nel 1902. Fu tuttavia uno scienziato italiano, Giovanni Battista Grassi, a scoprire che le zanzare responsabili della malaria umana appartenevano al genere Anopheles. In seguito, si scoprì che anche zanzare appartenenti ai generi Aedes e Culex erano in grado di trasmettere altre malattie all'uomo, come ad esempio Dengue, Febbre Gialla, West Nile, Chikungunya, Zika e Filariosi.

Anche in Italia, alcune specie di zanzara possono trasmettere malattie, ma è comunque possibile difendersi, riducendone la proliferazione nell’ambiente e prevenendone le punture.

Questi i consigli utili del Ministero della Salute per limitare la proliferazione delle zanzare: elimina i contenitori inutili (barattoli, lattine, fiaschi, ecc.) anche di piccole dimensioni e pneumatici usati; metti al riparo dalla pioggia tutto ciò che può raccogliere acqua piovana; copri vasche, cisterne, bidoni, serbatoi per l’irrigazione di giardini, orti e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con zanzariere, teli o coperchi; svuota settimanalmente sottovasi, ciotole per l’abbeverata degli animali e qualsiasi altro contenitore che viene lasciato all’aperto; riponi con l’apertura verso il basso annaffiatori, secchi per l’acqua e altri contenitori; metti nelle fontane e vasche ornamentali pesci rossi o altri pesci che si nutrono di larve di zanzara; verifica che le grondaie siano pulite e non ostruite e che sui teli che coprono cumuli di materiali e legna non ristagni l’acqua; tratta regolarmente con prodotti larvicidi, seguendo le istruzioni riportate in etichetta, tombini, caditoie ed altri ristagni d’acqua non eliminabili; segnala alle amministrazioni pubbliche la presenza di zanzare, utilizzando anche eventuali app.

Le zanzare non colpiscono tutti allo stesso modo: ci sono persone che risultano più “appetitose” di altre. Può dipendere da diversi fattori, come l’odore corporeo, la temperatura e la struttura della pelle, i microbi sottocutanei, stato di gravidanza, anidride carbonica esalata dall'uomo, alcol, tipo di dieta. Alcuni studi hanno identificato anche l'acido lattico come una sostanza chimica da cui le zanzare sono attratte. Da qui il consiglio di lavarsi con il sapone subito dopo ogni allenamento sportivo e asciugarsi bene. Anche il gruppo sanguigno può attirare o meno le zanzare: se apparteniamo al gruppo O siamo tra i preferiti rispetto a chi è del gruppo A.

Alcuni consigli del Ministero della Salute per prevenire le punture di zanzara: proteggi la tua abitazione con zanzariere a porte e finestre, o se non è possibile, utilizzando spray a base di piretro o altri insetticidi per uso domestico, oppure diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi e seguendo attentamente le istruzioni per l’uso; proteggiti durante il sonno dotando il tuo letto di una zanzariera; indossa abiti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo; se necessario, usa repellenti cutanei sulla pelle esposta, seguendo le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo.

Alcuni rimedi per tenere lontane le zanzare arrivano dalla natura: erbe aromatiche, come citronella, plectra, basilico, rosmarino, menta, lavanda, timo, agrumi, come il limone e fiori, i gerani in particolar modo. Grazie agli oli essenziali di aromatiche e limoni e al profumo dei gerani, piacevole per l’essere umano ma assai sgradito alle zanzare, è possibile respingere efficacemente questo fastidioso insetto ed evitare infiammazioni, prurito ed eventuali rischi di contrarre malattie.

Maria Gramaglia

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