Attualità - 19 agosto 2023, 16:10

Rigassificatore, a fine agosto l'incontro con il comune di Quiliano. Il sindaco: "Una battaglia di metodo e di contenuti"

Il comune dice no alla creazione di due nuovi impianti in località Gagliardi. "Vista l'importanza e le ricadute che una simile scelta comporta, occorrebbe un fronte più ampio e compatto possibile"

A fine mese il comune di Quiliano con i propri tecnici incontrerà la struttura commissariale, Snam e RINA per discutere del progetto legato al rigassificatore che prevede la realizzazione ex novo di due nuovi impianti in località Gagliardi a Valleggia.

Si tratterebbe infatti di un impianto PDE che contiene apparecchiature di filtraggio e misura del gas naturale oltre alla regolazione della pressione e uno di correzione dell’indice di Wobbe (parametro principe per determinare la qualità del gas che proviene dalla rete o da sottoprocessi di produzione) con lo scopo di rendere il gas liquido gestito dalla FRSU idoneo alle condizioni di trasporto richieste dalla rete nazionale. All’interno del nuovo impianto è presente il punto di intercettazione di linea (PIL) che dovrà essere smantellato e riubicato all’interno dello stesso.

L'amministrazione guidata dal sindaco Nicola Isetta però come già specificato sta tirando su le barricate e farà valere le proprio ragioni nelle diversi sedi.

"Il procedimento amministrativo è stato avviato e sono state indicate le scadenze entro le quali è necessario richiedere integrazioni, presentare osservazioni ed esprimere pareri. Il comune di Quiliano si è organizzato per stare in modo attivo dentro la tempistica di questo procedimento complesso e articolato - dice il primo cittadino quilianese - Il progetto che è stato depositato almeno per la parte che interessa il comune, il nuovo tracciato e le nuove aree a servizio funzionale del metanodotto e al collegamento alla rete nazionale non è stato preventivamente presentato, discusso, concertato, con l'amministrazione comunale".

"Approfondiremo i contenuti del progetto, gli impatti, le ricadute che le stesse ricadranno sul nostro territorio e i pareri e le valutazioni che saranno fatte a seguito degli approfondimenti documentali. Abbiamo già evidenziato che sul nostro territorio non vengano utilizzati percorsi già in asservimento di Snam o aree industriali come previsto dal piano urbanistico comunale" prosegue Isetta.

"Come abbiamo già espresso siamo totalmente interessati e disponibili a sviluppare azioni congiunte di approfondimento e di azioni condivise con i comuni interessati sia per la parte portuale costiera che per la parte del tracciato gasdotto a terra. Stiamo calendarizzando incontri con la struttura commissariale/Snam/Rina e con gli organi istituzionali del nostro comune - conclude il sindaco - Tenuto conto della rilevanza del progetto si confida in una partecipazione attiva dei diversi soggetti pubblici, privati, politici, associativi, imprenditoriali, la cittadinanza, presenti sul territorio. Il comune di Quiliano è impegnato in una battaglia di metodo e di contenuti e vista l'importanza e le ricadute che una simile scelta comporta, occorrebbe un fronte più ampio e compatto possibile".

Nel frattempo la petizione che richiede la rivisitazione del progetto chiedendo di scegliere un'altra area rispetto ai Gagliardi ha superato le 1000 firme.

Redazione