Politica - 17 agosto 2023, 14:40

Turismo, Toti: "Basta dire che l'Italia è cara, creiamo danno a noi stessi"

Viste le polemiche su scontrini esagerati e sui comportamenti negativi degli operatori turistici, il presidente della Regione invita a concentrarsi sulla promozione delle meraviglie del nostro paese

L’Italia è una super potenza culturale e turistica, siamo il Paese più bello del mondo: dovremmo concentrarci sulla promozione delle nostre città d'arte, sui musei e i monumenti, sul mare cristallino, sulle maestose montagne, sui caratteristici borghi, sugli eventi che vengono organizzati in location mozzafiato, sulle bontà enogastronomiche. Invece, puntiamo quotidianamente il dito su quello che non funziona, postiamo sui social scontrini di conti esagerati, enfatizziamo i comportamenti negativi degli operatori turistici, addirittura riusciamo a paragonarci con Paesi che non hanno neanche un milionesimo della nostra storia e delle nostre eccellenze. Si tratta di un comportamento a dir poco controproducente, che dimostra tra l’altro uno scarso attaccamento alla nostra terra e che non aiuta affatto un mercato sempre più competitivo come quello del turismo internazionale”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, commentando il dibattito sorto a livello nazionale sull’andamento del settore turistico. “Basta dire che in Italia tutto costa caro, cosa peraltro non vera vista la grande varietà di scelta, perché in questo modo non faremo altro che convincere i milioni di turisti del mondo a non scegliere il nostro Paese per le loro vacanze. Così creiamo un danno a noi stessi, al nostro turismo e alle tante imprese che ogni giorno danno lavoro a milioni di italiani. Al contrario invece, continuiamo a lavorare sodo per destagionalizzare il turismo e fare in modo che non sia solo l’estate a trainare il settore, proprio come stiamo facendo in Liguria, investendo nella comunicazione, sulle politiche attive del lavoro e sulla formazione professionale”, conclude il presidente. 

Redazione