Come ogni forma d'arte, la musica nasce come espressione di qualcosa di interiore che l'artista sente il desiderio di far conoscere al mondo intero, modellandola come un'argilla che prende poco alla volta una forma stabile nel tempo. Ma se questo procedimento venisse improvvisamente cancellato, se l'artista facesse rimanere sospeso per un solo fugace attimo questo suo sentire sempre mutevole?
E' questa una sorta di improvvisazione che da ormai diversi anni Thomas Yorman Vitulano porta sul palcoscenico sotto forma di "concerto ispirato" come il prossimo venerdì 11 agosto quando, all'auditorium "don Franco Destefanis" di Finalborgo alle ore 21, si esibirà nella sua "Magia in Musica".
Ma di cosa si tratta quando si parla di questa particolare forma d'arte? Il tutto nasce dall'ascolto del momento, dell'ambiente, dell'interiorità dell'artista cercando di provare un'elevazione spirituale nutrita dal magnetismo che si crea col pubblico.
"Il mio modo di approcciarmi al pianoforte, non è quella del classico pianista che riproduce le opere dei grandi del passato - spiega l'artista - ma avendo un rapporto con la musica e la composizione legato all'ispirazione, mi atterrò a tenere un concerto pianistico inusuale: ovvero basato sulla totale improvvisazione ispirata al momento, dall'inizio alla fine. Sarà la concentrazione sull'ascolto profondo di me stesso, in totale presenza, unita all'atmosfera e la circostanza del pubblico e del luogo in cui tutti ci troveremo a suggerirmi le note e le armonie che ne usciranno e in cui tutti verremo immersi".
Solamente una lampada che Thomas Yorman Vitulano, è solito posizionare laddove vi è normalmente uno spartito, per un evento "magico, unico e irripetibile" dove la lampada ha appunto un significato esoterico "con la cera che brucia simbolo del sacrificio per donare calore e quindi amore, e la luce segno di conoscenza e saggezza". Una serata perciò dove l'arte vuole "toccare le corde del cuore dei presenti e di farle vibrare all'unisono con l'Anima Universale".
Non una riproduzione di brani dei grandi, che pur Thomas Yorman ha studiato in giovane età prima di diventare esoterista, studioso, praticante e istruttore di Alchimia Trasformativa Spirituale e Scienza Iniziatica. Semmai lo studio del pianoforte e la sua conoscenza sono strumenti "vivificati dalla Coscienza di Sé" che portano alla "Vera Arte, in qualsiasi forma essa abbia deciso di esprimersi".
"L'Arte è ‘una cosa’ viva - spiega l'artista - e la sua origine è metafisica; per farla nascere sul piano fisico bisogna essere vivi. per essere vivi, non basta essere nati dal grembo di un madre o dirsi artisti, ma bisogna aver risvegliato quella scintilla che abita e anima il nostro corpo: la Coscienza, l'Essenza, solo così davvero lo diverremo. Preparare il giaciglio affinché l'Arte possa scendere, vuol dire preparare noi stessi, ad essere vigili e svegli. Solo allora poi, potrà scendere la Grazia e solo allora chi qua la conduce, e chi di vederla e sentirla ne è capace, potrà abbandonarsi alla sua Letizia".
"Questo concerto sarà un esempio pratico di improvvisazione musicale sotto 'ispirazione spirituale' - sottolinea Thomas Yorman Vitulano, che si occupa di divulgare le conoscenze magico/alchemiche della Tradizione Esoterica Occidentale e i principi essenziali del Cammino di Reintegrazione contenuti nell’inestimabile bagaglio culturale della Fratellanza Bianca Universale, insegnati dal Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov suo maggior ispiratore - Una manifestazione pratica di come avere solo alcune conoscenze legate a uno strumento qualsiasi (che può essere anche il nostro corpo) non faccia di questo necessariamente il portale di un'espressione artistica o di bellezza. Ma attraverso lo stato di presenza nell'adesso dello strumento stesso, porti invece la possibilità di condurre, su questo piano, vere espressioni artistiche ispirate, perché colte da un piano impersonale manifestandosi come improvvisazioni".