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Attualità | 09 agosto 2023, 19:01

Paolo Emilio Signorini è il nuovo amministratore delegato di Iren. Per Autorità Portuale Piacenza in pole come commissario

La definizione del percorso a settembre. L'attuale segretario generale originario di Carcare, in carica dal maggio 2021, dovrebbe subentrare fino alla nuova nomina. Toti: "Futuro? Il Mit saprà scegliere la strada migliore per la continuità"

Paolo Emilio Signorini è il nuovo amministratore delegato di Iren. Per Autorità Portuale Piacenza in pole come commissario

Il Comitato di Sindacato dei soci pubblici azionisti di IREN S.p.A. composto dai sindaci di Genova, Torino e Reggio Emilia (rispettivamente Marco Bucci, Stefano Lo Russo e Luca Vecchi) ha trovato un nuovo accordo per assegnare il ruolo di amministratore delegato dell'azienda multiutiliy: la nomina andrà sull'attuale presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini.

Dopo aver analizzato la shortlist presentata da SpencerStuart, società incaricata per la procedura di head hunting, i sindaci riunitisi stamani hanno deciso per assegnare l'incarico in quello che è stato definito come "un contesto di piena collaborazione, totale condivisione e unità di intenti e di vedute circa il futuro dell'azienda", dove Signorini andrà ad affiancare il presidente Luca del Fabbro.

L'ingresso ufficiale di Signorini all'interno di Iren, per raccogliere il testimone da Gianni Vittorio Armani, che ha ricoperto l'incarico di ad e direttore generale fino allo scorso giugno, dovrà però attendere qualche settimana, visto che la sua cooptazione sarà effettuata in occasione della prima riunione del cda, prevista a settembre.

Cambio in vista quindi anche nell'Autorità Portuale. Come commissario per traghettare l'ente alla prossima nomina da parte della Regione e del Governo in pole position sembra esserci il carcarese Paolo Piacenza, che dal maggio 2021 ricopre il ruolo di segretario generale.

Intanto il governatore Toti ha voluto augurare un buon lavoro a Signorini sottolineandone le "qualità umane, professionali e gestionali" e definendosi certo del fatto che "saprà sin dall’inizio dare impulso a tutto quanto serva per guidare al meglio l’azienda".

Il presidente ligure ha quindi voluto, nella sua nota, ringraziarlo "per lo straordinario lavoro alla presidenza dei porti di Genova e Savona: grazie alla sua lungimirante e autorevole guida i nostri scali hanno registrato in questi anni una crescita costante di traffici merci e passeggeri, nonostante la complessità dello scenario internazionale. Il suo impulso è stato determinante per l’avvio dei lavori della nuova diga foranea, che proietta definitivamente il porto di Genova nel futuro. Senza contare gli ingenti investimenti realizzati e i progetti portati a termine per rilanciare il principale scalo del Paese: dall’elettrificazione delle banchine all’adeguamento di Calata Bettolo, dal ripristino del terminal traghetti a Vado Ligure alla sistemazione della viabilità di accesso al porto" ha affermato Toti.

"La rotta per lo sviluppo dei due scali è tracciata e siamo certi - conclude il presidente - che il ministero delle Infrastrutture in accordo con Regione e Comune saprà scegliere la strada migliore per dare continuità alla governance e garantire il rispetto dei tempi per le molte opere strategiche che interessano lo scalo".

Redazione

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