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Attualità | 09 agosto 2023, 13:50

Due sfere luminose avvistate in cielo: "Non sono ufo, ma satelliti"

L'Associazione ARIA ha analizzato una segnalazione di un cittadino residente nella nostra provincia

Due sfere luminose avvistate in cielo: "Non sono ufo, ma satelliti"

"Due misteriose sfere attraversano il cielo della Liguria dirigendosi verso l'entroterra savonese": questo è quanto sostiene una nota inviata all'Associazione Italiana per la Risoluzione delle Anomalie in tutti i Domini (ARIA). L'organizzazione si occupa di esaminare fenomeni inspiegabili (UAP, ovvero Fenomeni Aerei Non Identificati) in Italia. Convito di aver assistito a qualcosa di insolito, l'autore della segnalazione ha registrato un video, decidendo di condividere tale avvistamento. 

"Nelle immagini sono visibili due oggetti sferici bianchi, uno che segue l'altro a breve distanza - spiega Angelo Maggioni, presidente e fondatore dell'Associazione - La ripresa, panoramica e con un'alta profondità di campo, potrebbe trarre in inganno rispetto all'altitudine degli oggetti. Sebbene non sia possibile confermare la presenza di segni distintivi di propulsione a causa della distanza e della risoluzione limitata dell'immagine ingrandita, la loro traiettoria regolare sembra ben definita". 

"La registrazione è avvenuta alle prime ore del mattino, quando il cielo era ancora privo del diretto calore solare. I due oggetti avvistati potrebbero essere satelliti in orbita, visibili con facilità in determinate condizioni angolari". Maggioni aggiunge che "nell'arco di tempo compreso tra il 10 e il 15 agosto, si verificheranno piogge di stelle cadenti. Tale evento potrebbe indurre gli osservatori poco esperti a confondere i satelliti con oggetti inspiegabili".

Ecco perché il presidente dell'Associazione suggerisce di fare attenzione a confondere questi fenomeni con veri UAP: "I satelliti Starlink di SpaceX possono creare illusioni ottiche a causa della loro formazione a catena. I droni avanzati, come quelli sviluppati da undefined technologies, possono essere spesso scambiati per UAP. Per prevenire confusioni, suggerisco di mantenere uno sguardo razionale e critico durante l'osservazione di eventi celesti, come le stelle cadenti". 

In conclusione Maggioni  sottolinea l'importanza di basare le indagini dei fenomeni inspiegabili su solide basi scientifiche, evitando sensazionalismo e speculazione: "Solo l'1% può essere attribuito a fenomeni sconosciuti, mentre il restante 99,9% può essere spiegato con fattori naturali e umani, come detriti spaziali, comete, asteroidi, satelliti e droni". 

Redazione

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