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Politica | 07 agosto 2023, 11:18

Depurazione, il sindaco di Albenga replica: "Gli insulti li lascio alla minoranza"

"Per noi resta una priorità", aggiunge il primo cittadino Tomatis

Depurazione, il sindaco di Albenga replica: "Gli insulti li lascio alla minoranza"

 

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis risponde sul tema depurazione: "Gli insulti li lascio ai consiglieri di minoranza che con il loro solito atteggiamento si sono, per l’ennesima volta, qualificati da soli dimostrando di non essere in grado di argomentare se non in questa maniera. Sperare che il livello del confronto possa basarsi su presupposti dialettici diversi è pura utopia, ognuno dà quello che ha".

"Riservandomi di valutare l’opportunità di adire a vie legali contro insulti e falsità, tengo a precisare innanzitutto che la regolarità della delibera approvata in consiglio comunale non ha nulla a che vedere con l'esposto,  a maggior ragione dal momento che in questo non si fa alcun riferimento al tema della delibera stessa". 

"Riguardo al goffo tentativo di dividere la maggioranza e in particolare di tentare di colpire l’amicizia e stima reciproca tra me e Giorgio Cangiano, atteggiamento che invece non fa altro che rafforzarla, mi preme far sapere che la nostra Amministrazione lavora in squadra e il nostro operato  si avvale delle professionalità e competenze di tutti gli assessori e i consiglieri", prosegue. 

"Stupisce invece l’incompetenza dei tre consiglieri di minoranza che non sanno neanche che a fronte di un esposto, peraltro non indirizzato al Comune di Albenga, automaticamente inizia attività di indagine che poi può essere archiviata o proseguire". 

"Per quel che concerne la depurazione, ricordiamo che nel 2020 è stato attivato l’impianto di Viale Che Guevara – obiettivo al quale siamo arrivati grazie ad un percorso iniziato già dall'amministrazione Cangiano – che ha permesso la depurazione del 70% della città. Questo importante risultato è stato raggiunto nonostante i consiglieri di minoranza di allora, che peraltro in parte sono gli stessi che oggi dichiarano la situazione inaccettabile, si siano in più di una occasione scagliati contro il depuratore e siano gli stessi, per giunta, che erano in amministrazione quando era da discutere la realizzazione di un depuratore nel comprensorio, depuratore che poi non è stato fatto". 

"Come comune abbiamo inoltre dato impulso all’iter per arrivare al collettamento di Vadino e delle frazioni (arrivando al 100% della depurazione) coinvolgendo gli Enti di competenza - conclude - Siamo attualmente in attesa che gli Enti gestori procedano in tal senso, attraverso i fondi PNRR perché, per noi, la depurazione completa delle acque è davvero una priorità". 

Comunicato stampa

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