"Restiamo colpiti dalla discussione sorta circa la nomina di Monica Giuliano quale commissario pro tempore della neo nata agenzia regionale dei rifiuti. Colpiti che tutto ruoti attorno alle sue dimissioni da Sindaco nell'ultimo anno di mandato quando, invece, non si dice una parola sul vero problema di tutta questa querelle: l'inutilità ed anzi, la pericolosità gestionale che si genererà con l'entrata in opera di AILIR".
Così Matteo Calcagno, Coordinatore provinciale Italia Viva Savona.
"Grazie e tramite il lavoro dei nostri amministratori locali abbiamo già espresso la nostra contrarietà nelle sedi istituzionali opportune evidenziando come questa nuova sovrastruttura rischia di indebolire, di fatto, la governance della gestione dei rifiuti nei vari Comuni senza che tale accentramento produca un effettivo miglioramento o efficientamento - aggiunge Calcagno - AILIR rischia di essere un improduttivo costo aggiuntivo alla TARI e quindi pagato lautamente dai cittadini. Volendo, però, sforzarsi di guardare al cosiddetto 'bicchiere mezzo pieno' auspichiamo che la guida di Giuliano possa portare un valore aggiunto al comprensorio della nostra provincia nonostante le molte riserve e lacune strutturali del progetto AILIR".