L'incarico di commissario per l'Agenzia regionale dei rifiuti a Monica Giuliano, eletta nel maggio 2019 in una lista civica di centrosinistra formata dal Pd e che per anni è stata tesserata e personaggio di spicco dei Dem (non rinnovata in quell'anno) anima il dibattito politico. Giuliano da almeno due anni si era avvicinata a a Cambiamo di Toti che l'ha voluta all'Agenzia regionale dei rifiuti.
“Monica Giuliano non è espressione del Partito Democratico dal 2020 – dichiara Davide Natale, segretario del Pd in Liguria - da quando ha dichiarato di sostenere Toti e ora, a qualche anno di distanza, è stato riconosciuto questo cambio di casacca".
"Oggi riescono in un capolavoro - dichiara Natale - con una nomina fanno due commissari. Un commissario per l'agenzia inutile del ciclo dei rifiuti e un commissario di un comune molto importante come quello di Vado che sta attraversando delle sfide assolutamente straordinarie per quel territorio, pensiamo al rigassificatore. Toti beatamente la nomina commissaria, senza avere i titoli per fare il direttore, quindi il direttore sarà sicuramente un'altra figura e manda alle elezioni il Comune di Vado”.
Fino alle elezioni il Comune di Vado sarà guidato da un commissario, considerato che tra l'incarico all'agenzia dei rifiuti e quella di sindaco non c'è incompatibilità (se ci fosse stato la guida sarebbe andata al vicesindaco). “Credo che questo – conclude Natale - sia un comportamento poco istituzionale e poco rispettoso dei cittadini. Vado ha bisogno di andare al voto con la giunta e i consiglieri comunali nella pienezza del loro potere e non con un commissario che, per le funzioni che ha non ha esigenza di costruire progetti per il futuro ma gestirà quello che è l'esistente. Credo che a pagare le conseguenze di questo cambio di casacca siano i cittadini di Vado e anche quelli liguri perché diamo vita a un'agenzia che è assolutamente inutile. Un carrozzone che ha solo dei costi per i cittadini e che non serve proprio a niente”.
Sul tema si sono espressi anche la Federazione provinciale PD e il Circolo PD di Vado Ligure: "Prendiamo atto della scelta di Monica Giuliano di accettare l'incarico di commissario straordinario dell'Agenzia regionale per i Rifiuti e di dimettersi da sindaco del Comune di Vado Ligure, portando così la città al commissariamento in una fase cruciale, nella quale passeranno da Vado decisioni e scelte di rilevanza addirittura nazionale".
"In questi anni gli amministratori del PD nel Comune di Vado Ligure sono sempre stati in prima linea all'interno della lista civica 'Lavoriamo con i vadesi', per affrontare i problemi e realizzare i progetti per i quali sono stati chiamati dai cittadini al governo della città - aggiungono - Un grande lavoro che avrebbe meritato di essere portato a termine, nell'interesse di chi vive a Vado, fino alla scadenza naturale della legislatura".
"Il nostro Partito ora guarda avanti, ha a cuore come ha sempre dimostrato la condizione di cittadine e cittadini e lavorerà per contribuire a ridare al Comune, nella prossima primavera, una Amministrazione solida, basata su una rinnovata alleanza civica" concludono dalla Federazione provinciale PD e dal Circolo PD di Vado Ligure.