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Politica | 04 agosto 2023, 18:00

Natale (Pd) su Giuliano: “A pagare le conseguenze di questo cambio di casacca sono i cittadini di Vado e i liguri”

Il sindaco Giuliano lascia Vado nelle mani di un commissario fino alle prossime elezioni. Per il segretario ligure del Pd “un comportamento poco rispettoso dei cittadini”. Critiche anche dalla federazione provinciale dem e dal circolo Pd vadese

Natale (Pd) su Giuliano: “A pagare le conseguenze di questo cambio di casacca sono i cittadini di Vado e i liguri”

L'incarico di commissario per l'Agenzia regionale dei rifiuti a Monica Giuliano, eletta nel maggio 2019 in una lista civica di centrosinistra formata dal Pd e che per anni è stata tesserata e personaggio di spicco dei Dem (non rinnovata in quell'anno) anima il dibattito politico. Giuliano da almeno due anni si era avvicinata a a Cambiamo di Toti che l'ha voluta all'Agenzia regionale dei rifiuti.

“Monica Giuliano non è espressione del Partito Democratico dal 2020 – dichiara Davide Natale, segretario del Pd in Liguria - da quando ha dichiarato di sostenere Toti e ora, a qualche anno di distanza, è stato riconosciuto questo cambio di casacca".

"Oggi riescono in un capolavoro - dichiara Natale - con una nomina fanno due commissari. Un commissario per l'agenzia inutile del ciclo dei rifiuti e un commissario di un comune molto importante come quello di Vado che sta attraversando delle sfide assolutamente straordinarie per quel territorio, pensiamo al rigassificatore. Toti beatamente la nomina commissaria, senza avere i titoli per fare il direttore, quindi il direttore sarà sicuramente un'altra figura e manda alle elezioni il Comune di Vado”.

Fino alle elezioni il Comune di Vado sarà guidato da un commissario, considerato che tra l'incarico all'agenzia dei rifiuti e quella di sindaco non c'è incompatibilità (se ci fosse stato la guida sarebbe andata al vicesindaco). “Credo che questo – conclude Natale - sia un comportamento poco istituzionale e poco rispettoso dei cittadini. Vado ha bisogno di andare al voto con la giunta e i consiglieri comunali nella pienezza del loro potere e non con un commissario che, per le funzioni che ha non ha esigenza di costruire progetti per il futuro ma gestirà quello che è l'esistente. Credo che a pagare le conseguenze di questo cambio di casacca siano i cittadini di Vado e anche quelli liguri perché diamo vita a un'agenzia che è assolutamente inutile. Un carrozzone che ha solo dei costi per i cittadini e che non serve proprio a niente”.

Sul tema si sono espressi anche la Federazione provinciale PD e il Circolo PD di Vado Ligure: "Prendiamo atto della scelta di Monica Giuliano di accettare l'incarico di commissario straordinario dell'Agenzia regionale per i Rifiuti e di dimettersi da sindaco del Comune di Vado Ligure, portando così la città al commissariamento in una fase cruciale, nella quale passeranno da Vado decisioni e scelte di rilevanza addirittura nazionale". 

"In questi anni gli amministratori del PD nel Comune di Vado Ligure sono sempre stati in prima linea all'interno della lista civica 'Lavoriamo con i vadesi', per affrontare i problemi e realizzare i progetti per i quali sono stati chiamati dai cittadini al governo della città - aggiungono - Un grande lavoro che avrebbe meritato di essere portato a termine, nell'interesse di chi vive a Vado, fino alla scadenza naturale della legislatura".

"Il nostro Partito ora guarda avanti, ha a cuore come ha sempre dimostrato la condizione di cittadine e cittadini e lavorerà per contribuire a ridare al Comune, nella prossima primavera, una Amministrazione solida, basata su una rinnovata alleanza civica" concludono dalla Federazione provinciale PD e dal Circolo PD di Vado Ligure.

Redazione

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