Si apriranno confronti tecnici con tutti i comuni interessati dal passaggio del rigassificatore nei quali le amministrazioni potranno esprimere tutte le criticità che raffrontano nel progetto oltre a richiedere le compensazioni sul territorio.
Questo sarebbe emerso nel corso della nuova riunione che si è svolta questo pomeriggio in Regione tra il presidente e commissario Giovanni Toti e i sindaci di Savona, Vado Ligure, Quiliano, Cairo Montenotte, Carcare e Altare.
La nave rigassificatrice offshore, la Golar Trundra di Snam, oggi ormeggiata nel porto di Piombino, arriverà a 4.2 km dalla riva (il consigliere regionale Pastorino, così come il primo cittadino di Savona Marco Russo e il segretario generale della Cgil Andrea Pasa hanno invece dichiarato che sarà a 2.8 km dalla costa) al largo del comune di Vado Ligure tra Savona e Quiliano nella seconda metà del 2026, scaricherà il gas attraverso una condotta sottomarina fino al punto di approdo dell’impianto a terra, all’interno, pare, di un'area Tirreno Power per poi proseguire con una condotta sotteranea verso il comune di Cairo nel quale si allaccerà alla rete nazionale.
Tutte le opere si realizzeranno al di fuori del Sito Rete Natura Fondali Noli-Bergeggi, senza intercettare alcun habitat di interesse comunitario e i tracciati di terra di collegamento alla Rete Nazionale Gasdotti intesseranno i 5 comuni del savonese.
Proprio quest'aspetto non convince il sindaco di Quiliano Nicola Isetta visto che saranno creati nuovi tratti di gasdotto in nuove aree presenti sul territorio.
"C'è stata la volontà di un'apertura al confronto con i progettisti e la struttura conmissariale sulle situazioni tecniche del progetto. Ho espresso però una grossa preoccupazione sugli elementi di carattere progettuale che interessano con nuove condutture il territorio di Quiliano. Abbiamo espresso la richiesta di poter rivedere tecnicamente i tracciati e valutare dove sono collocati gli impianti - puntualizza il primo cittadino quilianese - Avvieremo quindi un confronto con i rappresentanti consiliari per poter dare un'informativa e ci regoleremo con la nostra struttura tecnica per poter rappresentare quelle che sono le tematiche progettuali e le problematiche che possono interagire sul territorio".
"Avremo un tracciato all'interno del territorio che incide in maniera minimale, non inficia situazioni o realtà particolari dal punto di vista urbanistico. Saremo sicuramente il primo comune nel quale verrà avviato un confronto puntuale e analizzeremo tutto - ha dichiarato il sindaco di Vado Monica Giuliano che ha specificato che avranno in programma un confronto tecnico operativo entro il 20 agosto - Le opere che vorremmo fossero inserite le abbiamo chiare, andrebbero a concludere infatti una serie di interventi che abbiamo già in mente. Saremo operativi già nei prossimi giorni".
"E' stata una riunione proficua - commenta il sindaco di Carcare Rodolfo Mirri - Il presidente della Regione Toti ha parlato dell'incontro avuto con il ministro Pichetto Fratin. Prossimamente verranno calendarizzati una serie di incontri per ogni comune coinvolto nel progetto".
"Abbiamo fatto il punto della situazione - aggiunge Paolo Lambertini, primo cittadino di Cairo Montenotte - Le prossime riunioni saranno propedeutiche per iniziare ad analizzare gli aspetti del progetto. Per quanto riguarda il nostro comune, la principale attenzione sarà ovviamente rivolta al tracciato, nonché alle misure contributive che verranno date ai territori coinvolti. Ma non solo. Cercheremo inoltre di lavorare con la Regione e la Provincia per far rientrare tra le opere compensative il progetto dello svincolo autostradale per l'accesso all'ospedale San Paolo".
"Piano piano ne sappiamo di più - conclude il sindaco di Altare Roberto Briano - Quella di oggi è stata una riunione preliminare. Dopo Ferragosto verranno calendarizzati degli incontri mirati alla presenza dei tecnici. In attesa della conferenza dei servizi sarà la prima occasione per presentare le nostre osservazioni".