Politica - 04 agosto 2023, 08:59

Chi ha votato la caccia con l'arco in Regione? Ecco i politici che si sono espressi a favore e chi si è astenuto

Presentato e sostenuto dalla maggioranza di centrodestra, l'emendamento della Lega ha avuto il consenso di buona parte dei consiglieri di centrosinistra

E' un centrosinistra che va in ordine sparso, forse un po' confuso, quello che esce dal voto dell'emendamento leghista che introduce l'uso dell'arco nella caccia agli ungulati in Liguria. Il sostegno alla caccia, con vari mezzi, è sempre stato una prerogativa del centrodestra, e in particolare della Lega che nei cacciatori ha sempre trovato un buon serbatoio di voti.

Ma l'emendamento del Carroccio sulla caccia con l'arco, tra i tanti presentati della sessione bilancio che si è conclusa nella tarda serata di qualche giorno fa, è passato anche con il voto di un discreto numero di consiglieri di minoranza.

La proposta della Lega a modifica della legge regionale del 1995, arrivata in una sessione dedicata al bilancio, ha forse colto alla sprovvista i rappresentanti del Partito Democratico-Articolo Uno che hanno votato in ordine sparso, disuniti, sorprendendo i loro elettori.

Questo l'esito del voto dell'emendamento della Lega. Hanno votato a favore Alessandro Piana, Stefano Anzalone (Gruppo Misto), Stefano Balleari (Fdi), Giovanni Boitano (Cambiamo), Alessandro Bozzano (Cambiamo), Brunello Brunetto (Lega), Lilli Lauro (Cambiamo), Stefano Mai (Lega), Sauro Mannucci (Fdi), Gianmarco Medusei (Lega), Daniela Menini (Cambiamo), Claudio Muzio (Forza Italia), Mabel Riolfo (Lega), Veronica Russo (Fdi), Giovanni Toti e Angelo Vaccarezza (Cambiamo). Per minoranza hanno votato a favore per Pd-articolo Uno Luca Garibaldi, Davide Natale, Enrico Ioculano, Armando Sanna. Contrari Sergio (Pippo) Rossetti del Pd e Fabio Tosi (5Stelle).

Astenuti Roberto Arboscello del Pd e Sansa e Centi della lista Sansa.

L'inserimento dell’uso dell’arco nelle attività di controllo della fauna selvatica (QUI le altre Regioni dove è già praticabile), proposto dal consigliere Piana, ha immediatamente suscitato un polverone, non solo tra le fila degli animalisti. In molti infatti si sono attivati per esprimere sdegno o contrarietà al provvedimento, con azioni come il mail bombing verso le caselle istituzionali o le petizioni, che hanno subito registrato un'impennata di aderenti. 

La giunta Toti, attaccata da vari fronti per l'emendamento che potrebbe costargli i voti di qualche ambientalista (una categoria che difficilmente vota centrodestra) in più occasioni ha sottolineato che il provvedimento "è stato approvato dal consiglio regionale in modo trasversale da maggioranza e opposizione, con 23 voti favorevoli su 28 presenti".

"Riteniamo che questo tipo di caccia sia una forma di tortura sull'animale – spiega Fabio Tosi consigliere dei 5Stelle – perché un animale colpito da una freccia resta sofferente. Questo emendamento è un paradosso che vuole riportare a una caccia di tipo medievale, del tutto inaccettabile".