Ha superato le 50 mila firme in pochi giorni la petizione contro l'uso di arco e frecce per la caccia. La petizione è stata lanciata su change.org. La raccolta firme è stata lanciata il 30 luglio, con l'obiettivo delle 50 mila firme raggiunto in poco tempo, ora alzato a 75mila.
“Autorizzata in Liguria la caccia con arco e frecce – si legge nella pagina di Change.org che lancia la raccolta firme - l' Osa: "Barbarie medievale per gli Animali, supplizio indegno di un Paese civile" Tale petizione dovrebbe interessare tutte le persone, perché è aberrante nel 2023 sottoporre degli animali a delle atroci sofferenze e mettere in pericolo anche Persone che passeggiano nei boschi. Il 27 luglio 2023 è stata approvata tale scellerata proposta. Intervenendo subito, forse si può fermare questa "gratuita mattanza".
Una decisione che ha scatenato numerose polemiche e proteste nei confronti della Regione che ha spiegato Sul dibattito e sulle contestazioni è intervenuta nella giornata di martedì la giunta regionale stessa, che ha fatto sapere che “il provvedimento sulla regolamentazione in Liguria della caccia con arco e frecce, già consentita da una legge nazionale del 1992, non è un’iniziativa della giunta regionale ma è stato approvato dal Consiglio regionale in modo trasversale da maggioranza e opposizione con 23 voti favorevoli su 28 presenti”.
Ma le precisazioni non hanno fermato le diverse associazioni a difesa degli animali che stanno protestando contro quella che definiscono una barbarie.