“Usciamo rassicurati dall’incontro con il ministro Fitto. Anche in caso di tagli nazionali ai fondi Pnrr, il Governo ci ha confermato che i progetti previsti dalla Liguria saranno realizzati senza subire battute di arresto. È importante specificare che eventuali definanziamenti da parte dell’Europa non dipendono certamente dalla Liguria, regione virtuosa che vede tutti i suoi progetti in dirittura d’arrivo nel pieno rispetto della scadenza del 2026. Il progetto della Ciclovia tirrenica, l’unico che potrebbe essere a rischio definanziamento, sarà comunque portato a termine in quanto la maggior parte dei tratti di pista ciclabile è già in fase di gara d’appalto e i cantieri apriranno entro fine anno con copertura, per circa 50 milioni di euro, da parte di altri fondi, tra cui i Fondi europei per lo sviluppo e coesione. La Ciclovia, come tutte le altre opere messe a progetto legate a sanità, infrastrutture, dissesto idrogeologico e rigenerazione urbana, verrà realizzata, con o senza fondi Pnrr. Torniamo da Roma con la conferma di aver lavorato bene, e puntualmente, nell’interesse della regione”.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine dell’incontro a Palazzo Chigi con il ministro agli Affari Europei Raffaele Fitto, per coordinare la programmazione e il nuovo impiego dei fondi nazionali ed europei in seguito al piano di revisione del Pnrr, che verrà presentato all’Ue dal Governo. Presente all’incontro anche l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone.