Attualità - 02 agosto 2023, 08:39

Caccia con l'arco, l'OSA chiede le dimissioni del consigliere regionale Piana: "Voleranno dardi in città?"

"E' impossibile centrare mortalmente un animale in movimento con la prima freccia. Ogni preda si trasformerà in un martire, come San Sebastiano"

"Sono incredibili le dichiarazioni del consigliere regionale leghista Alessio Piana a difesa della sua proposta – approvata – di inserimento dell’uso dell’arco nelle attività di “controllo” della fauna selvatica. Ha ammesso candidamente che lo scopo è quello di poterlo usare in ambito urbano, a prova di un suo strano concetto di sicurezza: ve lo immaginate un arciere che spara la sua freccia ad un cinghiale, un capriolo o un daino in una via cittadina?"

L’Osservatorio Savonese Animalista (OSA) ribatte e attacca, chiedendo le dimissioni del consigliere Piana: "Anche se si tratta di arcieri esperti, è indubbio che una povera bestia di quelle dimensioni difficilmente sarà uccisa al primo colpo e vagherà quindi impazzita dal dolore e senza meta tra auto, motocicli, biciclette e pedoni per chissà quanto e fin dove. Lo ammettono i tiratori che si limitato a scagliare frecce contro bersagli fissi e sagome. E' impossibile centrare mortalmente un animale in movimento con la prima freccia. Ogni preda si trasformerà in un martire, come San Sebastiano". 

"La proposta del consigliere Piana prevede anche delle 'facilitazioni' per le squadre di cinghialisti nell'invitare colleghi di altre regioni. Il fine è attirare in zone vicine alle aree infettate dalla peste suina cacciatori provenienti da lontano col rischio di esportare l'epidemia altrove". 

"Rimane una pratica atroce, sia nei boschi che in città - concludono dall'OSA - L'indignazione dei cittadini è alta, al punto che in soli due giorni la protesta organizzata da Antonella B. su Change.org ha raccolto fino ad ieri sera 38mila adesioni". 

Redazione