"Affamare intere famiglie con un SMS non è accettabile da chi vuole uno Stato che sia giusto e solidale". Cosi commenta il Pd Albenga che aggiunge: "Questo governo si dimostra sempre più forte con i deboli e a farne le spese sono gli enti più vicini ai cittadini come i comuni e le associazioni".
"Con una procedura cinica e poco chiara il governo Meloni ha tolto il sussidio che permetteva di sopravvivere (ripetiamo, sopravvivere) a migliaia di cittadini innescando una bomba sociale difficilmente gestibile da parte di chi sta facendo dell'incompetenza il Mood della propria legislatura", proseguono i dem.
"Come circolo ingauno ci schieriamo apertamente contro la questione sia di metodo che di merito, non per assistenzialismo facile ma per umanità e coscienza civica e politica: un SMS non può decidere il futuro di intere famiglie. Come per il salario minimo il governo non vuole sentire ragioni e prosegue per la sua strada andando ad allargare sempre di più il divario tra ricchi e poveri. È questo il futuro che vogliono per l'Italia?", conclude il Pd Albenga.