Si estende il divieto di balneazione a Varazze per via della presenza del capodoglio spiaggiato ai Bagni d'Invrea nella zona della Baia del Corvo.
Il sindaco Luigi Pierfederici ha firmato oggi una nuova ordinanza rispetto a quella emessa la scorsa domenica a seguito del rinvenimento del cetaceo nello specchio acqueo varazzino che prevedeva lo stop tra la galleria Madonnetta e la prima spiaggia libera della Baia del Corvo (esclusa).
Ad essere interdetto quindi il tratto di costa compreso tra la galleria e il molo dello stabilimento balneare Nautilus, fino al ripristino delle condizioni di normalità.
Nella giornata di ieri in una riunione in Capitaneria di Porto a Savona era stata presa una decisione per lo spostamento che prevedeva che la carcassa fosse imbragata e trainata nel porto di Savona per le successive operazioni di smaltimento.
Nel primo pomeriggio però, a causa del cambio delle condizioni meteomarine, la carcassa spiaggiava nuovamente su una scogliera posiziinata a 250 metri a ponente del precedente punto di spiaggiamento e, visto il moto ondoso e lo stato di decomposizione, iniziava a perdere materiale organico che creava una scia diretta verso le spiagge del centro cittadino.
Visto quindi che non sono cambiate le condizioni del mare e ascoltata anche la ditta individuata nel tavolo tecnico per le operazioni di imbracatura e traino, è stato deciso di non proseguire secondo il programma stabilito.
Il comune comunque ha deciso di provvedere con specifici affidamenti ad attuare le prime misure di emergenza con lo scopo di limitare la diffusione verso le spiagge del materiale organico disperso dalla carcassa eventualmente anche tramite l'impiego di mezzi nautici tipo "scopamare".