Non c'è proprio pace per i cittadini di Andora nella fornitura di acqua non salata per abitazioni e locali.
Dopo le segnalazioni provenienti di alcuni cittadini, intorno alle 12 di oggi (31 luglio, ndr) l'Amministrazione comunale ha infatti effettuato una ricognizione sul territorio comunale per verificare il procedere del piano di sostegno all'emergenza previsto da Rivieracqua mediante la distribuzione di tredici cisterne.
Sul totale di tredici serbatoi previsti "quattro risultavano vuoti, cinque non risultavano collocati e quattro avevano ancora acqua", spiega il sindaco Mauro Demichelis allegando tanto di video dimostrativo.
"Rivieracqua continua a dimostrare incapacità di gestione anche con i servizi sostitutivi dovuti ai cittadini - ha quindi tuonato via social il primo cittadino - La distribuzione delle cisterne non è terminata e quelle presenti non sono adeguatamente approvvigionate. Continueremo i nostri controlli e a sollecitare un adeguato rifornimento".
Secondo Demichelis il gestore della rete idrica andorese, al quale è stata richiesta una moratoria per le bollette con un documento condiviso dalle associazioni di consumatori e dal comune, "deve dare priorità a questo territorio. Sta continuando a dimostrare una gestione con risorse e impegno diverso rispetto agli altri Comuni dell'Ambito di pari grandezza ed importanza a livello di utenze".