Politica - 31 luglio 2023, 12:40

Rigassificatore a Vado, i gruppi di minoranza di Spotorno e Noli: "Coinvolgere nel progetto e nelle compensazioni anche i Comuni del Golfo dell'Isola"

In una lettera a sindaci e vertici di Regione e Provincia sulla realizzazione del'impianto, i consiglieri invitano a tener conto anche dei comuni vicini che vivono esclusivamente di turismo

"Il gruppo consiliare 'Noi per Spotorno che Vorrei' ed il Gruppo consiliare 'Noli nel Cuore' hanno appreso che la Regione Liguria ha valutato idoneo l’insediamento della piattaforma Offshore, per l’approvvigionamento di Gas a mezzo nave gasiera, che sarà posizionata a partire dal 2026 a circa 4 km dalla costa tra Savona e Vado. Premesso che valutiamo necessaria l’infrastruttura che consentirà, quando sarà operativa, di avere maggior flusso di gas per le famiglie e le imprese del territorio che hanno subito negli ultimi anni aumenti significativi dei costi di utilizzo di gas, e che fornirà per i prossimi 20 anni il 7% del consumo italiano, ci preme sottolineare che riteniamo non corretto per il territorio il coinvolgimento solo di Savona, Vado Ligure, Quiliano, Carcare, Cairo Montenotte e Altare che saranno oggetto di infrastrutture ed utilizzo del suolo e del mare".

Si apre con queste parole la lettera firmata da Massimo Salvatore Spiga e Francesco Pendola (Noi per Spotorno che Vorrei) e Marino Pastorino e Alberto De Simone (Noli nel Cuore) in merito alla realizzazione del rigassificatore a Vado Ligure e indirizzata ai sindaci del Golfo dell'Isola e per conoscenza al presidente della Regione Toti, al presidente della Provincia Olivieri ed ai consiglieri regionali eletti in provincia di Savona.

"Riteniamo che un impianto di così grande importanza e di lungo investimento non possa tenere solo conto dei territori sopra indicati, dove più direttamente sarà ubicato e dove vi sarà il passaggio del tubo del gas, ma dovrebbe riguardare anche i comuni vicini che vivono esclusivamente di turismo e che potrebbero incontrare delle difficoltà da chi concettualmente non condivide queste infrastrutture considerandole, anche potenzialmente, pericolose per la pubblica incolumità in caso di incidente" si legge ancora nella missiva.

"Il Golfo dell’Isola, comprensorio turistico, e l’area Marina Protetta di Bergeggi sono a pochi km da Vado Ligure e l’impianto, seppur a 4 km dalla costa, avrà sicuramente un impatto visivo che non potrà non essere notato e considerato da chi scegli i nostri comuni per le loro vacanze - continuano i consiglieri di minoranza spotornesi e nolesi - Riteniamo pertanto che le compensazioni economiche non debbano essere solo appannaggio dei territori interessati dal percorso dell'infrastruttura, ma debbano tenere conto, anche dei risvolti turistici negativi che certo non avranno i territori di Savona, Vado Ligure, Quiliano, Carcare, Cairo Montenotte e Altare che hanno numeri di accoglienza turistica molto inferiori ai Comuni del comprensorio del Golfo dell’Isola, i quali hanno come unico e solo indotto economico l’industria turistica".

"Ci parrebbe quanto meno corretto che i Comuni in indirizzo siano coinvolti sia durante la presentazione del progetto e delle fasi successive che nelle compensazioni economiche, per dare respiro ad un territorio che, da molti anni, ha subito e subisce l’insediamento industriale e portuale di Vado Ligure senza nulla ricevere pur sapendo che la ricaduta di fumi e liquidi si sposta verso ponente - concludono dai gruppi di minoranza - Invitiamo pertanto i Sindaci in indirizzo a farsi promotori dell’iniziativa sopra descritta e chiediamo nel contempo ai consiglieri regionali eletti in provincia di Savona di sanare un’evidente anomalia nel coinvolgimento del territorio interessato al rigassificatore di Vado e Savona. Restiamo disponibili ad essere al vostro fianco per incontrare le autorità e per concertare una efficiente azione per la tutela del nostro territorio".

Redazione