"Da tempo chiediamo risposte sul futuro di quella che ora si chiama Finale Ambiente, continuiamo a non avere risposte".
E' questa la motivazione che ha portato i consiglieri del gruppo di opposizione "Le Persone al Centro" ad abbandonare l'aula del Consiglio Comunale odierno dove, a pochi mesi dal passaggio a SAT quale gestore della raccolta rifiuti e a distanza di pochi giorni dalla delibera di Giunta che nominava il nuovo cda dando anche il via libera al cambio di denominazione in "Servizi di Riviera", si discutevano alcuni punti per stilare una sorta di bilancio dell'andamento della società partecipata.
"Rileviamo come pensiero nostro, ma anche come sentimento della popolazione, è che ad oggi non vi sia un'adeguata informazione sulle sorti di Finale Ambiente - ha spiegato la capogruppo Camilla Fasciolo - Cosa resta della società, dei lavoratori, di questa cattedrale nel deserto che sono i capannoni? Lasciamo l'aula con l'invito di avere una diversa comunicazione sulle sorti di questa realtà che verrà compressa".
"Una risposta la chiediamo da due anni a questa parte - ha aggiunto il consigliere Folco - Nel verbale della commissione è stato scritto che a ottobre subentrerà SAT, nessuno però ci ha detto cosa farà a Finale: questo lo trovo assurdo e surreale, e le risposte mancano non solo a noi ma anche ai cittadini".
"Non capisco cosa non sia stato detto - ha poi puntualizzato il sindaco Frascherelli in risposta - Per quanto riguarda l'igiene urbana non sarà più gestita a competenza comunale ma provinciale come in tutta Italia. Sui bilanci la società già ora, se si esclude il servizio appena citato, non è in difficoltà. Cercheremo anzi non solo di continuare a svolgere quei servizi che già facciamo come verde, parcheggi, spiagge libere attrezzate e porto per noi e in parte per Orco Feglino, ma anche per altre realtà se ci riterranno in questo senso interessanti. Non comprendo le preoccupazioni sui lavoratori, quelli del comparto ambientale lavoreranno per SAT che si farà inoltre carico, come previsto, per due terzi del canone di locazione del capannone che resterà anche sede della società partecipata".
Sulla futura composizione dell'organico dirigenziale della Servizi di Riviera, l'assessore De Sciora ha poi spiegato che l'intenzione è, in vista dell'obbiettivo di ampliare la platea degli enti fruitori, di "mantenere un cda composto da figure con competenze professionali diverse per assicurare adeguato conoscenze delle varie materie sia tecniche che amministrative" che si dovranno affrontare, senza un direttore generale ma con consulenze esterne nel caso se ne presentino le occasioni.
Alla votazione ha invece partecipato la consigliere Tiziana Cileto, rimarcando ancora una volta la richiesta di riportare la completa gestione del verde pubblico alla società e chiedendo garanzie sul destino dei dipendenti che passeranno alla nuova società.