La notizia ha iniziato a girare ieri sulle chat interne di vari amministratori e politici.
Monica Giuliano è il nome che la Regione starebbe valutando come capo dell'Agenzia regionale ligure per i rifiuti, l'Arlir.
Il sindaco di Vado in scadenza di mandato nel maggio 2024, ormai sempre più vicina a Cambiamo, non sarebbe ricandidabile a Vado perché il prossimo sarebbe per lei il terzo mandato (e la legge sul terzo mandato dei sindaci sarebbe arenata).
Come ex presidente della Provincia, in carica dal 2014 al 2018, aveva chiuso la partita del piano dei rifiuti provinciale e quindi Toti starebbe pensando a lei per affidarle un delicato compito.
Se la scelta del Governatore dovesse ricadere su Giuliano, c'è chi vocifera che potrebbe lasciare il mandato di sindaco prima del previsto (anche se non ci sarebbe incompatibilità tra i due ruoli) con il suo vice Fabio Gilardi che traghetterebbe così il comune fino alle prossime amministrative. Ma non è detto che venga nominato direttamente un commissario prefettizio.
Tutte voci al momento, con l'ultima parola comunque spetta alla Regione.
L'agenzia dei rifiuti è stata votata nel Consiglio regionale lo scorso giugno al termine di una discussione fino a notte fonda nella quale è stato approvato il disegno di legge che istituisce l'Agenzia operativa dal primo luglio, con 18 i voti a favore (centrodestra) e 8 i contrari (Pd, Lista Sansa, M5S e Linea Condivisa).