/ Economia

Economia | 25 luglio 2023, 13:29

5G in Italia: uno standard tecnologico in via di sviluppo

Il 5G è la quinta generazione tecnologica della telefonia mobile e cellulare e presenta importanti vantaggi rispetto ai precedenti standard, ma in Italia sta partendo lentamente.

5G in Italia: uno standard tecnologico in via di sviluppo

Non c’è dubbio che avere competenze digitali nel curriculum vitae è molto importante per moltissime professioni.

In particolare, se si cerca un lavoro nella telefonia, dimostrare di possedere capacità informatiche, è condicio sine qua non per ottenere un’assunzione nel mondo delle comunicazioni telefoniche.

La tecnologia digitale che riguarda la telefonia cellulare viaggia alla velocità della luce, e ogni giorno i ricercatori sperimentano nuove possibilità da offrire agli utilizzatori, per velocizzare e migliorare l’efficienza delle reti.

Dal 2019, il 5G è lo standard tecnologico di quinta generazione (dopo il 4 G, che fornisce connettività alla maggior parte dei cellulari di oggi).

Le reti 5G migliorano la qualità dei servizi offerti da Internet

Il network 5G è formato da reti cellulari, dove l’area di servizio è suddivisa in piccole zone geografiche chiamate celle, ovvero le stazioni base, di solito presenti in aree urbane dense come centro città, stadi, stazioni ferroviarie, centri commerciali e aree con elevati requisiti di capacità di gestione dati e copertura.

Tutti i dispositivi 5G in una cella ricevono e trasmettono il segnale tramite onde radio, attraverso un'antenna locale nella cella collegata alla rete telefonica e a Internet per mezzo di fibra ottica ad alta capacità o via ponte radio attraverso la rete di ritorno (backhaul).

Diversamente dal 4G, Il 5G ha una larghezza di banda maggiore, offre velocità più elevate, e può quindi connettere più dispositivi, migliorando la qualità dei servizi Internet nelle aree sottoposte a carico di traffico elevato.

È previsto un grande sviluppo nell’utilizzo delle reti 5G per fornire servizi ISP (Internet Service Provider), in concorrenza con gli ISP attuali - come ad esempio Internet via cavo - e ciò faciliterà l’accesso anche a nuove applicazioni IoT (Internet delle cose) e aree M2M( Machine-to-machine).

L’applicazione della tecnologia 5G permette la riduzione delle emissioni di anidridi carbonica

Si stima che il consumo globale mensile di dati mobili nel periodo 2021-2027 aumenterà del 350% circa, dove più del 60% del traffico avverrà tramite reti 5G.

La società di consulenza strategica Gartner Consulting ha stimato un valore di 19,1 miliardi di dollari per le entrate globali della rete 5G. Gartner ha anche affermato che entro il 2024, il 60% dei fornitori di servizi di comunicazione (CSP) lancerà servizi di rete 5G nelle città di primo livello.

Secondo la società svedese di telecomunicazioni Ericsson, il costo energetico relativo al funzionamento delle reti mobili ha un impatto pari allo 0,2% delle emissioni mondiali di CO2 e dello 0,6% rispetto ai consumi globali di energia elettrica.

Dal punto di vista del risparmio energetico e della salvaguardia ambientale, l'applicazione della tecnologia 5G nei quattro comparti ad alta intensità di carbonio, cioè energia, trasporti, manifatturiero ed edilizio, può ridurre le emissioni di anidride carbonica da 5,5 a 170 milioni di tonnellate all'anno; sarebbe come eliminare l’impatto ambientale di oltre 35 milioni di veicoli che transitano sulle strade dell’Unione Europea.

In questo scenario, il 5G è certamente lo standard del Third Generation Partnership Projec (3GPP) più efficiente, perché, a parità di scambio traffico dati, ha un minor consumo energetico in termini di kWh.

In Italia il 2023 potrebbe rappresentare un decisivo punto di svolta per lo sviluppo delle reti 5G

La copertura 5G in Europa, nelle bande medie, è pari a circa il 20% della popolazione, dato in linea con la media europea, ma palesemente inferiore rispetto a paesi leader in questo settore, come la Corea del Sud e Taiwan, dove la copertura è pari al 90%.

Anche il nostro Paese non può sottrarsi alla realizzazione di nuovi servizi da offrire a consumatori e aziende attraverso lo sviluppo e l’implementazione delle reti 5G.

L’ideale sarebbe sfruttare le attuali reti però le reti 4G per evitare di aumentare il numero di dispositivi presenti sui siti, e ciò porterebbe anche alla diminuzione dei consumi.

Gli osservatori sottolineano come il 2023 possa essere il punto di svolta, dove potremo vedere l’affermarsi della vera tecnologia 5G, cioè il stand alone, che attualmente è virtualmente assente in Italia.

5G stand alone significa che una connessione 5G funziona senza l'aiuto di una rete 4G. Ciò comporta molti vantaggi, tra cui velocità di connessione più elevate, latenza ridotta, migliore copertura e sicurezza.

In questo modo, sarà possibile scendere sotto il tempo di risposta di 10 millisecondi, e avremo posto le basi per raggiungere il desiderato obiettivo di 1 millisecondo, che consentirà l’abilitazione del network slicing, tecnica che prevede, di “tagliare a fette la rete” cioè di creare servizi differenziati end-to-end su un'unica connessione di rete.

Il futuro è ricco di novità e sviluppi interessanti, che richiederanno però non solo la creatività e la spinta dell'impresa privata, ma anche il sostegno delle istituzioni.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium