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Attualità | 21 luglio 2023, 13:51

Cisl: "Condivisione e programmazione per non perdere occasioni importanti, il savonese ha potenzialità ancora inespresse"

"Lo sviluppo del territorio necessita di essere governato e coordinato"

Cisl: "Condivisione e programmazione per non perdere occasioni importanti, il savonese ha potenzialità ancora inespresse"

"Il territorio savonese continua a manifestare importanti occasioni di sviluppo e ad attrarre nuovi insediamenti produttivi di diversa natura in considerazione delle potenzialità ancora inespresse, della strategicità del proprio posizionamento ed in coerenza con le scelte effettuate nel corso degli anni". Questa la nota diramata Simone Pesce, responsabile Cisl Savona. 

"Tutto ciò in un contesto che si determina al termine di un periodo molto complesso che ha visto il territorio affrontare nel tempo crisi industriali, una crisi economico-finanziaria, una pandemia, una delicata congiuntura economica scaturita da fattori esterni quali la guerra in Ucraina ed aggravato da alcuni ritardi dovuti a problemi di natura burocratico-amministrativa, dalla lentezza di alcune scelte politiche (governative e locali) ed a posizioni contrastanti e detrattrici che hanno rallentato i processi, ma che conferma al tempo stesso la marcata capacità di resilienza del territorio e la rinnovata e ininterrotta attrattività dello stesso". 

"I risultati ottenuti in questo lungo e complicato periodo spesso si sono determinati in coincidenza di circostanze in cui il territorio è riuscito a fare squadra e a coordinare la propria azione, in cui il sindacato confederale ha esercitato una forte e costante azione di pressing sulle istituzioni, sui Ministeri, sui Governi e sulle aziende affinchè non si perdessero nuove occasioni e si difendesse l’esistente", proseguono dal sindacato.

"Lo status di area di crisi complessa per alcune zone della provincia, la realizzazione di una piattaforma portuale e logistica tra le più moderne ed efficienti d’Europa, il recupero di alcune aree ex industriali oggi a disposizione per nuovi insediamenti, la salvaguardia del tessuto industriale presente con la possibilità, oggi, di vedere realtà industriali date per perse (Piaggio Aerospace, LaerH, ex Bombardier oggi Alstom, Funivie solo per citarne alcune) rifiorire e traguardare nuovi orizzonti produttivi, l’insediamento di nuove aziende in diversi settori, sono solo alcuni importanti esempi di ciò che il territorio è riuscito a fare quando ha dimostrato compattezza e capacità progettuale". 

"Oggi siamo di fronte ad un altro importante momento di implementazione del processo di sviluppo del territorio che necessita più che mai di una forte capacità di coordinamento e coesione per la realizzazione delle opere dirette (insediamenti produttivi) ed indirette (infrastrutture materiali ed immateriali) necessarie. È pertanto auspicabile che le istituzioni locali, unitamente alle Parti Sociali rappresentative dei lavoratori e delle aziende, riescano a trovare uno strumento di confronto e di sintesi (quali ad esempio il Tavolo Provinciale per lo Sviluppo Economico) per governare i processi e per semplificare la gestione dei rapporti con gli altri livelli istituzionali (Regione Liguria in primis) necessari per il raggiungimento degli obiettivi economici ed occupazionali". 

"Il territorio nel suo complesso deve necessariamente essere coinvolto nelle scelte e nella programmazione e le modalità risultano determinanti per la riuscita e la celerità delle azioni. Come sindacato siamo pronti, nell’ambito dell’esercizio del proprio ruolo, a dare il proprio contributo ma invita caldamente ad individuare strumenti e metodologie efficaci per gestire i processi: se si effettueranno scelte corrette e condivise lo sviluppo della provincia potrà garantire effetti benefici in termini economici, sociali ed occupazionali per i prossimi 20-30 anni". 

"Congiuntamente allo sviluppo produttivo ed alla creazione di ricchezza sarà più facile esigere servizi ed assistenze pubbliche adeguate nonché garantire un futuro ai giovani che rimarranno sul territorio ovvero decideranno di ritornare a vivere nella nostra provincia. L’importanza delle scelte che il territorio dovrà affrontare nei prossimi mesi necessita del superamento di divisioni istituzionali e/o politiche bensì di ragionamenti di merito e di interventi coordinati e, pertanto, auspichiamo che l’invito alla collaborazione venga accolto e che prevalga sugli individualismi e sulle posizioni politiche, pregiudiziali e di parte". 

"C’è bisogno di condivisione, partecipazione e programmazione per affrontare per tempo e con adeguata informazione e consapevolezza i confronti necessari a sostenere la realizzazione dei progetti e per non perdere occasioni importanti per il futuro del nostro territorio", conclude Pesce. 

Comunicato stampa

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