Attualità - 19 luglio 2023, 09:38

Savona, nessun operatore entra nei cinque posti del mercato civico messi a bando

Al bando aveva aderito un solo candidato, ma la sua proposta non è stata ritenuta idonea ai requisiti fissati per l'assegnazione ed è stata dichiarata inammissibile

Il mercato civico non è abbastanza attrattivo per gli operatori commerciali e l'ultimo bando del Comune per aggiudicare cinque posti vuoti non ha avuto successo. Il dieci luglio sono scaduti i termini per assegnare i cinque posti del civico, per un bando legato anche al progetto di rilancio della struttura avviato dal Comune. I posteggi disponibili erano quelli con i numeri 3,9,17,18,19 . Lo scorso 11 luglio la commissione esaminatrice si è riunita per verificare i requisiti dell'unica offerta che era stata presentata. Ma la proposta si è rivelata carente rispetto ai requisiti fondamentali segnalati nel bando e, pertanto, inammissibile.

“L'offerta presentata per il mercato civico aveva errore di forma – spiega l'assessore Elisa Di Padova - . Visto che nelle ultime settimane ci sono stati interessati che hanno chiesto info riapriremo i termini del bando al quale stanno lavorando gli uffici. Appena i lavori di installazione dell'impianto di condizionamenti saranno terminati il civico sarà ancora più appetibile”.

Tra i criteri fissati dall'amministrazione nell'ultimo bando c'erano la vendita di prodotti di qualità come ad esempio prodotti biologici, a km zero, prodotti tipici locali, a Denominazione Comunale (De.Co) o connotati dalla tradizione territoriale regionale, garantendo al consumatore una ampia possibilità di scelta, anche con degustazioni ed eventi, la fornitura di ulteriori servizi, come prenotazione della della spesa con consegna presso il posteggio o a domicilio, forme speciali e innovative di vendita e qualità architettonica dell'allestimento.

La scorsa primavera il Comune aveva indetto un bando per sette stalli, ma sono state solo due le offerte presentate , mentre l'impianto di condizionamento non è ancora stato completato perchè manca il motore per fare funzionare gli split e la comunicazione del fornitore di energia elettrico per potenziare l'impianto.