Politica - 18 luglio 2023, 15:13

Pietra, giovedì 20 luglio la riunione del Comitato Civico "Depurazione - bollette giuste": nel mirino le tariffe di Servizi Ambientali

Appuntamento alle ore 20.30, nella sala riunioni comunale in via Mazzini

"Il 29 aprile 2021 sembrava che la problematica del collegamento delle fognature tra il territorio di Pietra Ligure, Borgio Verezzi e la Val Maremola con il depuratore di Borghetto Santo Spirito, fosse risolta. Infatti, in quella data viene concordato un Protocollo d'Intesa, tra i sindaci dei Comuni interessati e le società gerenti i servizi idrici, auspice la Provincia di Savona, che, oltre a stabilire 'tempi (che avrebbero dovuto essere) certi' nella realizzazione dell'opera, indica anche, specificamente, le risorse finanziarie cui attingere' per farvi fronte".

Così, attraverso una nota stampa, Mario Carrara, consigliere comunale a Pietra Ligure.

Il consigliere di minoranza prosegue poi riferendosi al Protocollo d'Intesa formalizzato ed approvato: "Il costo totale per fare i lavori di collegamento tra Pietra Ligure col depuratore di Borghetto, la società gerente il servizio idrico (Servizi Ambientali ndr) ha stabilito sia di 5 milioni di euro - spiega Carrara - per reperire l'ammontare della quale somma ha individuato 2 fonti finanziarie quali: l'aumento fino al 53% delle tariffe anche retroattivo, fino al 2020; l'accensione di un nuovo mutuo di un milione e 500 mila euro. Con queste nuove risorse finanziarie, tutte di nuovo a carico dei cittadini, si sarebbero potuti iniziare subito i lavori. E, all'atto della stipula del Protocollo d'Intesa siamo nel 2021. I lavori, oggi, nel 2023, dovrebbero essere in corso, ma non solo: dovrebbero essere in vista della loro ultimazione. Tuttavia, ad oggi, 2023, non sono nemmeno stati iniziati, nonostante siano state individuate, come visto sopra, le risorse finanziarie".

"Ciò - aggiunge il consigliere comunale - perché il mutuo di un milione e 500 mila euro, stabilito due anni fa, non è stato acceso. Quindi, mancando questa stessa cifra per raggiungere la somma di cinque milioni di euro stabilita come necessaria per fare l'opera, le procedure per attivarne l'esecuzione non possono neanche cominciare e si resta sempre al punto di partenza. Tuttavia, nel frattempo, la Servizi Ambientali aveva applicato quell'aumento delle tariffe fino al 53%, che noi utenti abbiamo già cominciato a pagare in modo retroattivo, magari senza accorgercene, in conguagli e voci di bolletta. Aumenti pesantissimi che i cittadini stanno, quindi, già pagando; pagamenti tuttavia, a questo punto, non indirizzati e giustificati dalla finalità dei lavori di collegamento con il depuratore di Borghetto S.Spirito, bensì alla gestione 'ordinaria' della stessa Società. Non è uno 'scandalo' questo?".

Per parlare di tutte queste cose e per iniziare le procedure di recupero delle somme pagate, ma  indebitamente richieste in bolletta in tutti questi anni, per una depurazione che non viene effettuata, il prossimo giovedì 20 luglio, alle 20.30, nella sala riunioni comunale in via Mazzini, sotto al Municipio, si svolgerà la prima riunione del Comitato Civico di Pietra Ligure "Depurazione - bollette giuste"; interverrà l'avvocato Giulio Muzio esperto di diritto delle gestioni idriche e di tutela degli utenti di questo settore. I cittadini utenti interessati possono intervenire. Si consiglia di portare con sé copia delle bollette delle utenze dell'acqua" conclude infine Mario Carrara.

Redazione