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Pietrese | 17 luglio 2023, 18:00

Borgio Verezzi: il 18 luglio la presentazione di “In forma di essere umano” di Riccardo Gazzaniga

appuntamento alle 21.00 presso l’elegante Spazio Arte Eventi del DOC nell'ambito della rassegna estiva #Biblioalquadrato

Borgio Verezzi: il 18 luglio la presentazione di “In forma di essere umano” di Riccardo Gazzaniga

Martedì 18 luglio alle ore 21, secondo appuntamento con la rassegna estiva #Biblioalquadrato, organizzata congiuntamente dalle Biblioteche di Borgio Verezzi e Pietra Ligure: presso l’elegante Spazio Arte Eventi del DOC a Borgio, incontreremo l’autore genovese Riccardo Gazzaniga – nella vita “ordinaria” ispettore presso la Polizia di Stato - che ci presenterà l’ultima sua creazione edita da Nero Rizzoli “In forma di essere umano”. A condurre la presentazione, Stefano Sancio della Libreria CentoFiori di Finale Ligure.

Il romanzo “In forma di essere umano”, uscito lo scorso settembre per la collana Nero Rizzoli, è stato fin da subito un best seller, amato e ricercato dal pubblico.

La trama: Siamo in Argentina, 1960. Sono passati quindici anni dalla caduta del nazismo e Adolf Eichmann, ex tenente delle SS scampato al processo di Norimberga, si è rifatto una vita sotto falso nome. Adesso si chiama Ricardo Klement e vive in un sobborgo di Buenos Aires insieme alla moglie Vera e ai figli. Abita in una casupola senza acqua corrente né elettricità e lavora in una fabbrica della Mercedes. Ancora non sa, Eichmann, che i suoi giorni sono contati e incombe su di lui il momento in cui dovrà affrontare il passato. L'agente del Mossad Zvi Aharoni è sulle sue tracce, pronto a tutto pur di consegnarlo alla giustizia israeliana. Quella che ci viene raccontata in queste pagine dalla viva voce dei suoi due protagonisti, di cui Riccardo Gazzaniga ha magistralmente interpretato pensieri, paure e turbamenti, è una delle vicende di spionaggio più incredibili del Ventesimo secolo: una storia potente e appassionante, che scandaglia gli abissi insondabili dell'animo umano. In una narrazione che ha il ritmo della spy story e la profondità dei romanzi di realtà, Gazzaniga si spinge all'origine del Male, componendo i ritratti sconvolgenti di due esistenze che hanno segnato in modo indelebile il Novecento.

“...[…] volevo conoscere i dettagli – dice in un’intervista l’autore - di questa vicenda che viene raccontata come quella di un grigio burocrate dello Sterminio che metteva delle firme. In realtà è quella di un gerarca spietato incapace di fare eccezioni, un uomo terribile da moltissimi punti di vista, capace anche di reinventarsi fuggendo in Argentina. Narrativamente parlando è una vicenda molto rocambolesca in cui c’è una caccia all’uomo degna di una spy story. Tutte queste parti spesso sono state schiacciate dal concetto della ‘banalità del male’. Io cercavo di ridare, col passo del romanzo, una vitalità a una vicenda molto forte che permette di riflettere su come sia possibile che uomini ‘normali’ compiano cose mostruose” 

Lo Spazio Arte del DOC si trova non lontano dal palazzo comunale, nei pressi dell’incrocio fra Via Matteotti e Viale Colombo. Ringraziamo il Ristorante DOC e in particolare Cinzia Mattioli per aver messo a disposizione il giardino per questo evento culturale.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

Info:  biblioteca 019.612973 - ufficio cultura e turismo 019.618227

cultura@comuneborgioverezzi.it 

 

Note biografiche dell’autore (fonte: Wikipedia) Riccardo Gazzaniga

Dopo aver frequentato il Liceo classico Giuseppe Mazzini di Genova, si arruola nella Polizia di Stato, dove attualmente ricopre la qualifica di ispettore.

Dopo una lunga serie di premi letterari dedicati ai racconti, nel 2012 vince la XXV edizione del Premio Italo Calvino con il romanzo A viso coperto, pubblicato nel 2013 da Stile Libero (Einaudi).

A viso coperto, che racconta in forma di romanzo l'odio e gli scontri tra ultras e poliziotti del Reparto Mobile di Genova, è recensito dai principali periodici e siti specializzati italiani; nell'ottobre 2013 si aggiudica il XXVII Premio letterario Massarosa per la migliore opera prima e nel 2015 vince anche il Premio letterario internazionale Il Molinello per la narrativa edita.

Nel 2016 esce il secondo romanzo, Non devi dirlo a nessuno, thriller di ispirazione kinghiana, sempre per Stile Libero (Einaudi).

Nel 2018 passa a Rizzoli con cui pubblica Abbiamo toccato le stelle, raccolta di biografie di sportivi che, in qualche modo, hanno cambiato il mondo. Il libro vince la XLVI edizione del Premio Bruno Roghi e la VI edizione del Premio "Memo Geremia", entrambi come miglior opera sportiva per ragazzi. Nel 2021 si aggiudica anche la XXII edizione del premio "Terre del Magnifico". Il libro viene tradotto nel 2021 in lingua basca.

Dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova, partecipa, insieme ad altri autori, all'antologia benefica collettiva Il ponte: un'antologia, edita da Il Canneto, con il testo inedito Il racconto che non ho scritto insieme a Daniela Quartu.

Nel Settembre 2019 esce il suo terzo romanzo Colpo su colpo, edito da Rizzoli. La storia, ambientata nella Genova post crollo del Ponte Morandi, ha per protagonista un'adolescente che pratica la savate e deve confrontarsi con i dissidi familiari e il violento bullismo scolastico dovuti alla sua omosessualità.

Nel Settembre 2020 continua il percorso iniziato con Abbiamo toccato le stelle pubblicando Come fiori che rompono l'asfalto - Venti storie di coraggio, raccolta dedicata a uomini e donne che, nel mondo, si sono opposti a regimi dittatoriali, discriminazioni, ingiustizie, pagando spesso con il prezzo della vita.

Nel 2021 Rizzoli, acquisiti i diritti del libro che da tempo era fuori catalogo, ripubblica anche il secondo romanzo di Gazzaniga Non devi dirlo a nessuno con una postfazione inedita.

Nel Settembre 2022 esce il quarto romanzo, intitolato In forma di essere umano per la collana Nero Rizzoli; il libro racconta l'operazione di cattura del latitante nazista Adolf Eichmann a opera del Mossad dal punto di vista di Eichmann stesso e dell'agente israeliano Zvi Aharoni che lo pedinò, arrestò e interrogò in Argentina.

Appassionato di musica AOR (Album oriented rock), Gazzaniga nel 2012 ha collaborato ai testi dell'omonimo album della rock band Lionville con la canzone Dreamhunter.

Per il portale "Storie Libere" ha scritto e narrato due podcast audio: "A pugni chiusi", sulle Olimpiadi di Città del Messico 1968, e "1989 - The wind of change" sul crollo del Muro di Berlino e dei regimi filocomunisti.

 

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