Attualità - 15 luglio 2023, 19:33

11enne savonese trionfa alla Performer Cup e vince due settimane di studio a Broadway

Per la prima volta nella storia della manifestazione il premio viene conferito ad una bambina

Ha solamente 11 anni, ma è già “pronta” per Broadway. Lo hanno deciso i giudici della Performer Cup Italy Pass, che hanno conferito alla savonese Giulia Chiovelli la borsa di studio più importante di tutta la manifestazione: due settimane di stage intensivo a Broadway, New York.

Il riconoscimento per la piccola artista savonese, allieva dei Nati da un Sogno di Savona (scuola diretta dalla madre, Roberta Bonino), è arrivato al termine della finale nazionale del campionato italiano per performer, svoltosi a Ostia (Roma) dal 2 al 13 luglio. La competizione, organizzata dalla Fipass (Federazione Internazionale Performer Arti Scenico-Sportive, affiliata Csain e Coni), vede sfidarsi gli atleti che ottengono la qualificazione alla Finale Nazionale dopo aver superato le diverse selezioni, prima provinciali e poi regionali. I qualificati si sono contesi dapprima l’accesso alla finalissima gareggiando in batterie divise per classi (C, B e A), età e disciplina: canto, danza, recitazione, arti circensi e acrobatiche e performer completo (categoria che richiede di includere nella stessa esibizione almeno due delle discipline precedenti). Negli stessi giorni si sono inoltre svolti i Campionati Europei tra gli artisti/atleti che si erano qualificati negli anni scorsi durante le fasi Nazionali.

La piccola Giulia è stata notata dai giudici grazie a un “bottino” di medaglie particolarmente impressionante, andando a podio in tutte e 6 le batterie a cui era iscritta. Per lei tre secondi posti e ben tre primi posti assoluti: agli Europei in Canto classe B, agli Italiani in Recitazione classe B e soprattutto in Performer Completo classe A. Un risultato, quest’ultimo, particolarmente prestigioso visto che per l’11enne Chiovelli si tratta del secondo titolo consecutivo nella “classe regina" (aveva già trionfato lo scorso anno). In coppia con il padre, inoltre, si è laureata vicecampionessa europea nel Duo classe A, coronando un percorso lungo tre anni che li ha visti anche partecipare alla trasmissione tv “Performer Italian Cup” su Rai 2 ed entrare - unici liguri - nella Nazionale Italiana Performer.

Un filotto di risultati che ha convinto i giudici a dare proprio a lei la borsa di studio più ambita: “E’ la prima volta nella storia della competizione che il premio viene assegnato ad una bambina - spiega la presidente di Fipass Italia, Ketty Capra - ma abbiamo ritenuto che nonostante la giovane età sia già pronta per studiare a questi livelli”. “Abbiamo scelto lei - aggiunge Valentina Spampinato, presidente di Fipass - perché secondo noi rappresenta il miglior esempio del talento, del performer del futuro. Nonostante sia ancora solo una bambina, per noi è già pronta a fare questo mestiere”. E così Giulia avrà la possibilità di studiare a New York dall’1 al 15 agosto con insegnanti, coreografi e registi di Broadway.

Per la giovanissima performer savonese è solo l’ultimo di una serie di traguardi: a quelli legati alla Performer Cup (i due titoli italiani consecutivi e la partecipazione all’omonima trasmissione televisiva) si aggiungono le vittorie a Musical Day (Milano) e “Musical: Il Concorso” (Firenze) e due qualificazioni consecutive alla finale del Tour Music Fest, il più grande concorso musicale europeo dedicato a cantanti, band, rapper, dj e musicisti emergenti. Una competizione che in questi anni ha visto sul palco artisti del calibro di Mahmood, Federica Carta o Loredana Errore, e che coinvolge oltre 20.000 tra artisti e band da tutta Europa. "Giulia è una bambina molto talentuosa - spiega la sua vocal coach Debora Tamagnini, la stessa di Alessandra Mele - e stupisce per come, nonostante la giovanissima età, sappia tenere benissimo il palco”.

Comunicato stampa