Eventi - 14 luglio 2023, 14:50

Finale, prosegue "Un Libro per l'Estate" con la storia di Elena Kostjucenko e Alessandro Milan

Venerdì 14 e sabato 15 luglio appuntamento ormai tradizionale in piazza San Giovanni Battista con la rassegna dell'associazione CentoFiori

Doppio appuntamento nel fine settimana del 14 e 15 luglio a Finale, nella cornice di piazza San Giovanni, con la rassegna letteraria organizzata dall'Associazione CentoFiori, con appuntamento sempre alle 21.15, dal titolo "Un Libro per l'Estate".

Ad aprire le danze venerdì 14 sarà Alessandro Milan, giornalista che da oltre vent’anni lavora a Radio24 conducendo programmi di approfondimento, che presenterà, con Caterina Malavenda e Francesco Merlo, il suo romanzo "I giorni della libertà" (edito da Mondadori).

Tutto inizia con una pietra d’inciampo vicino casa che l'autore scorge in un giorno di ottobre, quasi per caso. Riporta il nome di Angelo Aglieri, impiegato del Corriere della Sera, arrestato nel maggio 1944 con l’accusa di aver introdotto in redazione una bomba a mano, poi condotto al carcere di San Vittore e da qui deportato al campo di Fossoli.

Determinato a ricostruirne la storia, Milan inizia la sua ricerca, scoprendo come a quella vicenda se ne intreccino altre, raccontate dal giornalista in un grande affresco di uomini e donne che, pur non conoscendosi, si trovano legati da un filo invisibile sfiorandosi tra le strade di una Milano devastata dai bombardamenti e dalle macerie, protagonisti e testimoni della Storia. Il racconto parte da Milano e si dipana nel resto d’Italia, dal campo di prigionia di Fossoli a Riva del Garda fino alle campagne vicentine di Arzignano. Un racconto che parla di noi, del nostro passato e del nostro presente.

Un'altra storia di resistenza sarà al centro dell'incontro di sabato 15 con l'inviato speciale del Corriere della Sera Francesco Battistini che parlerà del libro della giornalista russa dissidente Elena Kostjucenko, dal titolo "La mia Russia. Storie da un Paese perduto".

La più importante giornalista d'inchiesta russa apre uno squarcio su un mondo al limite dell'inimmaginabile, che va dall'ascesa al potere di Vladimir Putin alla guerra in Ucraina, raccontando anche le vicende che hanno portato alla chiusura di «Novaja Gazeta» nel marzo 2022.

Un ritratto agghiacciante e umanissimo del Paese vero e della sua gente, vicino e lontano da Mosca e dal Cremlino. 

Redazione