Eventi - 12 luglio 2023, 17:23

Altare, il CAI apre il Glassfest 2023 ricordando il salvataggio del Corno Stella e l'amico Marino Boero

I due tavoli di confronto saranno "La Vita in un Attimo, storia di un salvataggio in quota, l'emozione di un abbraccio sospeso" e "Attraverso il suo Sguardo, scatti di una vita"

La 3A-CAI Altare è orgogliosa della serata che si sta accingendo a presentare il prossimo venerdì 14 luglio dalle ore 17.30 nel doppio appuntamento con le conferenze "La Vita in un Attimo, storia di un salvataggio in quota, l'emozione di un abbraccio sospeso" e "Attraverso il suo Sguardo, scatti di una vita". 

Un evento che, partito quasi per caso, con tanto impegno e lavoro del Consiglio Direttivo e di alcuni amici, è cresciuto fino a diventare un'importante occasione di incontro e dibattito tra il CAI Centrale e Regionale, le sezioni CAI liguri e piemontesi, il Club Alpino Accademico  e i tanti protagonisti degli eventi che verranno narrati.

"Ospiti della prestigiosa cornice liberty di Villa Rosa, con il nostro doppio appuntamento, avremo il piacere di aprire le danze del Glassfest 2023, la kermesse culturale che da anni allieta le serate estive altaresi con eventi vari e sempre interessanti, avvicendati intorno alla fornace accesa pronta per le lavorazioni artistiche" spiegano in una nota dal Club Alpino Italiano valbormidese.

"La nostra serata si svilupperà su due eventi ben differenti tra loro, eppure accomunati da uno spirito amarcord - aggiungono - Il primo appuntamento sarà una forte stretta di mano, un abbraccio tenuto in sospeso per quasi cinquant'anni; mentre nella seconda parte, più intima se vogliamo (che seguirà ad un'apericena alla quale non sarà più possibile iscriversi vista la grandissima adesione raccolta), ricorderemo un amico attraverso i suoi scatti fotografici: il suo modo di vedere la montagna, la vita di paese, il lavoro in vetreria".

"Venerdì 14 luglio, ricorderemo i drammatici fatti del settembre del 77 sulla vertiginosa parete SW del Corno Stella, quando tre altaresi, sorpresi da una spaventosa tormenta di neve, furono costretti a trascorrere la notte in parete - raccontano dal CAI valligiano - Ai piedi della parete si mise in moto una complessa operazione di salvataggio che vide coinvolti quasi trenta uomini tra Soccorso Alpino, alpinisti e membri del SAGF, il soccorso alpino della GdF. A memoria di questa importante operazione, avremo l'onore di avere seduti intorno ad un tavolo, stretti vicino ad uno dei salvati, una buona rappresentanza dei soccorritori di quella fortunata impresa, tra cui il forte alpinista nizzardo Jean Gounand. I protagonisti di quei fatti dialogheranno, focalizzando l'attenzione sul tema della sicurezza in montagna e sul come negli anni siano cambiate le tecniche di intervento, oltre ovviamente  a ricostruire quelle ore concitate".

Seguirà poi un'apericena (alla quale non è più possibile trovare posto) con i prodotti tipici del territorio e le specialità DeCO altaresi.

"Un brindisi per poi tornare con il cuore in montagna - continuano -, a ricordare l'amico Marino Boero attraverso una selezione di scatti dal suo sterminato archivio fotografico, messo gentilmente a disposizione e cernito dalla sua famiglia. La mostra fotografica sarà ospitata nelle sale del Museo dell'Arte Vetraria Altarese e quindi visitabile per tutta la durata del Glassfest e oltre. Marino è stato una colonna portante dell'Associazione Alpinistica Altarese prima e del CAI di Altare poi, deus ex machina del concorso fotografico organizzato a più riprese dal nostro sodalizio. Questo doveroso pensiero vuole essere un omaggio al suo entusiasmo e un ringraziamento per il lavoro di anni all'interno della nostra associazione".

"Una serata piacevole che probabilmente ci farà cadere qualche lacrimuccia, realizzata grazie all'impegno e all'interessamento di molti che elencare qui sarebbe soltanto noioso esercizio mnemonico quando invece, dal vivo, avranno lo spazio adeguato" chiosano gli organizzatori.

Redazione