"Da Toti risposte vaghe e nessun nuovo elemento su dove sarà collocato il rigassificatore in Liguria. Il presidente della Regione non può derubricare e archiviare l’argomento con la risposta: ‘l'impianto sarà al largo, ma non è ancora dato sapere quanto al largo, ed è presto per parlare di aree'".
Cosi commenta il consigliere regionale del Partito democratico Roberto Arboscello dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sul rigassificatore.
"Non vorremmo che la giunta decida di parlarne quando ormai è troppo tardi e, come spesso avviene, tutto è già stato deciso, con i territori che subiscono le scelte. Una materia così delicata non può non essere condivisa e i cittadini non possono e non devono sapere quello che avviene solo a mezzo stampa, come spesso questa amministrazione è solita fare: la giunta deve confrontarsi con i territori e riferire i vari passaggi in consiglio e in commissione regionale per avviare un dialogo il più aperto possibile, per valutare al meglio tutte le considerazioni di impatto ambientale e il dove, come e quando sarà collocato".
"Un tema così sensibile non può essere derubricato a un articolo di stampa, ma deve essere prima discusso nelle sedi opportune”, conclude Arboscello.