Attualità - 11 luglio 2023, 13:45

Problemi di ordine pubblico a Finale? Frascherelli: "Li escludo, semmai di rumore e percezione"

Dopo il fine settimana appena trascorso, dove sono stati segnalati diversi episodi, in particolare sui social, il punto col primo cittadino

"Problemi di ordine pubblico? Mi sento sinceramente di escluderli, semmai possiamo parlare di disagi legati al rumore o alla percezione della sicurezza".

E' stato un weekend caldo non solo nel senso letterale del termine quello appena trascorso a Finale Ligure, il secondo del mese di luglio. Ad alzarsi, oltre alla colonnina di mercurio, anche il livello di preoccupazione scatenato da diverse segnalazioni di episodi di cronaca (o presunti tali) forse amplificati dalla diffusione sui social network.

A partire da un vocale diventato velocemente virale in cui si parlava di un possibile tentativo di rapimento di una bambina, ridimensionato poi dal racconto di alcuni testimoni, ad altri piccoli episodi diversi sono stati i casi. Di questi, però, nessuno pare aver visto né la segnalazione né tantomeno l'intervento delle Forze dell'Ordine, invece molto impegnate come al solito nel fine settimana nella gestione della sicurezza stradale (con diverse rimozioni di auto) e una sanzione a un locale per vendita di alcolici a minorenni.

Oltre ai vari commenti nei gruppi e nelle chat cittadine, la questione è stata sollevata anche dal gruppo consiliare di minoranza "Le Persone al Centro" con la quale si chiedeva la reintroduzione di un servizio aggiuntivo di vigilanza privata nei luoghi e nelle ore di maggior rischio, l'istituzione di un tavolo di confronto tra amministratori e operatori oltre ad ogni iniziativa per aumentare la sicurezza, o quantomeno la percezione di essa in città.

Proprio su quest'ultimo punto si sofferma il sindaco Ugo Frascherelli: "Il problema della sicurezza percepita possiamo anche ammetterlo, nonostante da quando sia stato istituito il quarto turno di polizia locale possiamo dire di aver avuto un riscontro che questa situazione sia migliorata. Se parliamo di domenica, a quanto risulta i nostri agenti non hanno avuto segnalazioni di particolari situazioni di vero e proprio pericolo per l'ordine pubblico, cosa che in verità è raro avvenga".

Per il primo cittadino non vi è quindi una vera e propria questione di tenuta dell'ordine pubblico, "quella che si verifica quando i cittadini hanno paura di uscire", semmai varie questioni di legalità "non solo legate al codice penale e seppur magari in aumento nel fine settimana quando aumenta l'afflusso e la presenza di persone nel nostro comune", e di rumore.

Per questo, peraltro, stamani la giunta ha incontrato i commercianti di via Colombo, una delle vie del centro di Marina che si anima in particolar modo nelle ore serali e notturne con locali per l'asporto di cibo molto frequentate dai giovani. Questione che si aggiunge a quella dell'ormai celebre ordinanza per lo stop a mezzanotte della musica nei dehors.

"Personalmente - ribadisce in chiusura il sindaco - trovo che questo cortocircuito vada in qualche modo risolto dal Governo, prendendo atto, anche a fronte dell'indirizzo dato con le liberalizzazioni degli scorsi anni, che anche il turismo, come qualsiasi industria, fa rumore e quindi è necessario cambiare le regole per far sì che non debba più essere la singola amministrazione a pagare quando viene leso il diritto alla salute dei cittadini superando la soglia dei 55 decibel nei centri abitati dopo la mezzanotte".