Attualità - 11 luglio 2023, 10:39

Finale pronta a rinnovare e ampliare il PEBA: "Per una città sempre più accessibile a tutti"

Avviati gli incontri di confronto con la cittadinanza per aggiornarsi sullo stato di avanzamento dei lavori

Finale Ligure avrà un più completo Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche che permetta "a cittadini, turisti e fruitori in genere di raggiungere un sempre maggior numero di luoghi d'interesse attraverso percorsi accessibili a tutti" e che rispetti i principi dell'universal design, contenuti all'interno della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità.

A presentare la proposta alla cittadinanza nel primo di una serie di incontri aperti sul tema sono stati gli amministratori e i professionisti incaricati spiegando in sintesi quella che è l'intenzione dell'Amministrazione con questo nuovo incarico professionale, nelle tempistiche, col prodotto progettuale di PEBA pronto entro 6 mesi dalla firma del contratto, e nei passi da compiere per la sua realizzazione. Un progetto che costerà circa 40mila euro.

Il primo passo sarà quindi un'analisi del territorio comprendente le aree maggiormente urbanizzate (Finalmarina, Finalborgo e Finale Pia, Varigotti) e alcune frazioni d'interesse escursionistico per poi individuare percorsi prioritari lungo i quali eliminare le barriere e studiare le giuste modalità per renderli accessibili, analizzando le varie soluzioni progettuali possibili delle quali verrà quantificato il costo indicativo.

La progettazione sarà suddivisa in due lotti distinti: il primo coinvolgerà Finalmarina; il secondo il Borgo e il collegamento con Marina, l'area di Pia, Varigotti e Le Manie con l'accesso ai principali percorsi e zone di sosta esclusi i sentieri.

"Per ciascun lotto il progetto prevede la cooperazione e il confronto con la cittadinanza, saranno pertanto organizzate campagne di raccolta dati, presentazioni aperte al pubblico e redatti questionari che saranno pubblicati online" spiega Guzzi. 

Al quale fa eco l'assessore Bricchetto: "Saranno dedicate alcune giornate alla formazione dei tecnici dipendenti con lo scopo di garantire la gestione del PEBA e del materiale fornito dai professionisti al termine dell'incarico. Ringrazio il tavolo per le disabilità perché ci ha dato l'input, poi anche gli uffici preposti per i cui dipendenti vorremmo riuscire possano partecipare a un master dedicato per la figura del disability manager".

Quattro sono le linee guida richieste dall'Amministrazione a chi avrà assegnato l'incarico, con particolare riferimento alle esigenze da soddisfare e ai vincoli da rispettare. Innanzitutto creare una lista delle priorità dei percorsi interessati dal piano in maniera da stabilire un ordine temporale in cui le aree oggetto di studio verranno analizzate e inserite nei vari lotti di consegna, definendo criteri di selezione in comune accordo con l’Amministrazione. Dopodiché saranno predisposti i livelli prestazionali per garantire il grado di accessibilità che si intende raggiungere in relazione a successive analisi costi/benefici. Quindi si procederà alla verifica dell’aggiornamento del materiale cartografico dell’area fornito dall’Ente e, infine, la verifica di eventuali altri elaborati e/o documenti ritenuti d'interesse da parte dell’Amministrazione per la redazione del PAU (Piani di manutenzione o altri).

"Le fasi importanti - spiega la consigliera Laura Salpietro, che sta seguendo da vicino il percorso avviato dalla Giunta Frascherelli - riguarderanno poi l'individuazione delle barriere architettoniche presenti nelle aree individuate, attraverso sopralluoghi completati da rilievi e opportune riprese fotografiche dei punti interessati all'eliminazione delle barriere architettoniche e loro rappresentazione su supporto informatico, la definizione degli interventi necessari alla eliminazione delle barriere individuate, attraverso descrizioni testuali e grafiche ed un Calcolo sommario della spesa relativa ai singoli interventi e per percorsi".