Si è concluso ieri, 9 luglio, il 22° Sail Camp dell’Associazione Diabete Giovanile di Genova, il quinto presso la Lega Navale di Spotorno: una settimana di vela, nuoto, giochi ed esperienze rivolti a bambini e ragazzi con diabete di tipo 1 che l’associazione propone ogni anno per stimolare indipendenza ed autonomia dei ragazzi.
Numerose le collaborazioni che anche quest’anno sono state attivate dalla lega Navale per costruire l’esperienza: l’Area Marina Protetta dell’isola di Bergeggi, il Centro di educazione ambientale Riviera dei Beigua; l’associazione Dei dell’Acqua che ha portato nella sede nautica i cani da salvamento, la Croce Bianca di Spotorno con i propri volontari, per un percorso di educazione alla sicurezza, la Società nazionale di Salvamento con gli istruttori di nuoto. Un ringraziamento particolare al comune di Spotorno che ha messo a disposizione la sala conferenze dell’ex Palace Hotel per la serata finale del Sail Camp, per accogliere le famiglie dei giovani ospiti.
I 34 ragazzi, accompagnati come ogni anno da un team medico ed infermieristico, sono inseriti in un percorso che, dall’esordio della patologia, ha come obiettivo rendere ogni ragazzo parte attiva della gestione di ogni aspetto riguardante il controllo del proprio metabolismo, dall’alimentazione al controllo della glicemia: lo sport – sostengono i medici dello staff – è parte integrante di questo percorso.
“È una manifestazione nata nel 2000, in cui crediamo moltissimo – afferma Giuseppe Boriello, presidente dell’Associazione – che, pur senza alcun contributo pubblico istituzionale, ci aiuta a far crescere cittadini di serie A”.
Sorrisi e commozione, abbracci alla fine della serata e un arrivederci al prossimo anno. Il ringraziamento del presidente LNI Raffaele Liotti è andato a tuti i soci che hanno collaborato per la buona riuscita del campo, in particolare ai giovani velisti della squadra agonistica che hanno messo tempo e competenze veliche a servizio dei giovani ospiti.