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Albisolese | 06 luglio 2023, 07:00

Spiaggia libera interdetta ad Albisola, divieti non rispettati. Il sindaco: "I cartelli e l'ordinanza parlano chiaro"

Il 23 agosto del 2022 erano caduti dei massi che avevano colpito una famiglia. I proprietari della villa sovrastante hanno commissionato i lavori per la messa in sicurezza

Spiaggia libera interdetta ad Albisola, divieti non rispettati. Il sindaco: "I cartelli e l'ordinanza parlano chiaro"

A quasi un anno dal crollo di alcuni massi dalla parete rocciosa, il comune posiziona nuovi divieti d'accesso all'arenile che però non vengono rispettati dai bagnanti.

Il 23 agosto del 2022 a seguito del cedimento della porzione di un costone e la caduta dei massi sulla spiaggia libera di Albisola Superiore che avevano colpito una famiglia di 5 persone, due bambini e tre adulti, il sindaco Maurizio Garbarini aveva firmato un'ordinanza di chiusura per tutto il tratto a partire dal pennello della scogliera di ponente fino alla scogliera di levante (località Torre).

Il primo cittadino aveva effettuato il giorno successivo un sopralluogo con il Pubblico Ministero Giovanni Battista Ferro, i tecnici di Fondazione Cima, i vigili del fuoco, la Capitaneria di Porto e la polizia locale e aveva preso la decisione di interdire l'area.

Successivamente era stata firmata un'ordinanza di messa in sicurezza del costone prendendo contatti con i proprietari della villa sovrastante. Però con l'inizio della stagione estiva il comune, dopo che lo scorso anno i paletti e le corde che erano stati posizionati per delimitare la zona erano stati divelti dalla mareggiata, ha deciso di installare due cartelli per il divieto d'accesso per il pericolo di crollo. Divieti che non vengono rispettati.

"La proprietà ha commissionato i lavori per la messa in sicurezza (verranno effettuati dei disgaggi e saranno posizionate delle reti. ndr) e finchè non saranno conclusi la spiaggia non è fruibile perchè non sono mutate le condizioni - ha spiegato il sindaco Garberini - purtroppo le persone guardano i cartelli e se ne fregano. Non posso pensare di mettere 12 ore un presidio della polizia locale, anche perchè ci sono i cartelli che parlano chiaro e un'ordinanza. Il buon senso non viene rispettato".

Luciano Parodi

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