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Attualità | 04 luglio 2023, 15:46

Tpl, i sindacati incontrano in Comune Russo e Olivieri: "La direzione precedente ha lasciato una situazione preoccupante"

Sul tavolo dopo la nomina del presidente Franceri le diverse criticità già evidenziate nei mesi scorsi

Tpl, i sindacati incontrano in Comune Russo e Olivieri: "La direzione precedente ha lasciato una situazione preoccupante"

Un incontro interlocutorio dove sono state riconfermate tutte le preoccupazioni: dai problemi legati all'area condizionata passando per la condizione precaria dei mezzi, i salari e il bilancio in passivo.

Questi i temi finiti ancora una volta sul tavolo in una riunione che si è svolta nella sala Giunta del comune di Savona tra il sindaco Marco Russo, il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri, il vice con delega alle Partecipate Massimo Niero, la consigliere provinciale Marisa Ghersi e le organizzazioni sindacali.

Dopo la nomina del nuovo cda e del presidente Vincenzo Franceri, l'attenzione è passata anche sulla nomina del nuovo direttore generale. Prima però verrà scelto un tecnico "traghettatore" e in corsa ci sarebbero Enrico Sassi, Giovanni Pizzorno (si era candidato anche per la nomina nel cda) e Roberto Ionna.

"Siamo convinti che la direzione precedente abbia lasciato una situazione preoccupante, ora lasciamo che il nuovo cda abbia un quadro completo poi ci vedremo per capire come andare avanti la discussione" ha detto Simone Turcotto, Filt Cgil.

"Dobbiamo vedere quali saranno gli sviluppi, l'azienda comunque ha necessità di liquidità per poter fare investimenti sul ripristino dei mezzi e abbiamo sollecitato il Comune e la Provincia per il ripristino dell'agenzia di mobilità - puntualizza Davide Baccino, rsu Fit Cisl - Abbiamo ribadito che è importante la figura del direttore generale che abbia già delle competenze tecniche sulla gestione di un'azienda di trasporto pubblico e in questo particolare momento con un attenzione particolare sul reparto manutentivo e i comuni soci devono inoltre avere una sinergia con l'azienda sui servizi di trasporto e sui parcheggi. È obbligatorio un percorso di rilancio".

"Gli abbiamo sempre detto che ci sono gli accordi quadro che erano stati firmati e che sono in standby. Loro ci hanno detto che era importante mettere in piedi il cda nell'ottica del passaggio in house e per reperire i fondi e sarà fondamentale anche il ruolo del tecnico traghettatore in attesa del nuovo direttore generale - ha aggiunto Marco Bocca, Uiltrasporti - Molti dei problemi che abbiamo esposto ci è stato detto che vanno affrontati in azienda e faremo quindi un incontro con il nuovo presidente".

È inoltre previsto a breve un incontro con il nuovo presidente.

Luciano Parodi

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