Attualità - 04 luglio 2023, 16:06

I Lavori per le alberature di via Impastato previsti verso fine estate

La società Crescent2 aveva chiesto l'autorizzazione per fare i lavori tra luglio e agosto. Un periodo critico per le manifestazioni, eventi e per i turisti in città e il Comune ha chiesto di posticiparli

L'avvio dei lavori di alberatura e sistemazione di via Peppino Impastato previsto verso la fine dell'estate. Per eseguire i lavori, finanziati con gli oneri di urbanizzazione del Crescent2, la società aveva chiesta l'autorizzazione, inizialmente concessa, dal 3 luglio al 31 agosto. Un periodo, in particolare quello luglio. estremamente critico per Savona e che Palazzo Sisto avrebbe preferito evitare, anche perché con la messa a dimora delle nuove piante e la rimodulazione dei parcheggi alcuni stalli verrebbero a mancare.

Cosa impensabile in un mese come quello di luglio tra notti bianche, Darsena affollata e turisti in città. La carenza di parcheggi è proprio uno dei problemi evidenziati dai ristoratori della Darsena che recentemente hanno lamentato il fatto che i clienti rinunciassero alle prenotazioni proprio per l'impossibilità di trovare parcheggio. Il Comune ha però chiesto che a luglio si evitassero i lavori proprio per questi motivi. Per fare questo intervento ci sarà una modifica alla viabilità ordinaria di via Impastato, con restringimento della corsia lato monte dalla rotatoria con Via Gramsci C.so Mazzini e , nelle tratte di volta in volta interessate dai lavori (tre fasi a parte da ponente verso levante), secondo lo stato di avanzamento dei lavori.

Il progetto del Crescent2 prevede lavori accessori per 3,1 milioni, per la riqualificazione. Gli interventi prevedono la sistemazione a parco urbano della copertura della galleria portuale e del terreno circostante, il recupero del fossato di Levante della fortezza e nuove alberature lungo via Impastato e rimodulazione dei parcheggi. Il Comune, con la giunta Caprioglio, aveva deciso di monetizzare le opere relative al recupero dell’ostello del Priamar per 800 mila euro, in parte destinati a coprire la spesa per la seconda vasca della Zanelli.