Vive da tredici anni sulla sua barca a vela, alternando ogni anno sei mesi di navigazione in solitario e sei mesi ormeggiato in porto per svernare. È la storia di un musicista, Roberto Soldatini, direttore d'orchestra, violoncellista, docente al conservatorio di Bari che ha fatto la scelta di vivere in barca a vela, attraccando negli approdi italiani e stranieri per esibirsi in concerti, presentare libri e per insegnare. Ora ha scelto di stabilirsi a Trani ed è impegnato su più fronti per la tutela dell’ambiente, oltre ad essere testimonial di Sea Shepherd.
Raccontare la storia di persone che hanno scelto il mare come cuore della loro vita, puntando con coraggio sul proprio talento, un percorso non facile, ma possibile, come ha dimostrato ieri sera, 1 luglio, Roberto Soldatini, ospite ad Andora della rassegna “Porto sotto le Stelle - Storie di artisti e naviganti”, coorganizzata dall’A.M.A. e dal Comune di Andora, che per l’edizione 2023 è approdata nella banchina centrale, con uno splendido fondale naturale ancora più suggestivo.
“Un evento organizzato per valorizzare il nostro bellissimo porto di Andora – spiega il sindaco Mauro Demichelis -, ma che in realtà si inserisce in un contesto di grandi eventi a tutto tondo a cui si potrà assistere nel corso dell’estate. Porto sotto le Stelle si focalizza sullo sport. Abbiamo avuto l’onore di ospitare campioni olimpionici, i piloti di Luna Rossa, questa sera un musicista straordinario”.
Prima di esibirsi nel suo concerto spettacolo “La Musica del Mare”, Roberto Soldatini, intervistato dalla giornalista Monica Napoletano dell’Ufficio stampa del Comune di Andora, ha presentato il suo ultimo libro “Vivere in barca”.
“Questo libro è la sintesi delle scelte che ho fatto nella seconda parte della mia vita – spiega l’artista -, ovvero da quando ho deciso di lasciare tutto e vivere in barca. Facevo il direttore d’orchestra, ma a un certo punto ho pensato che fare per tutta la vita la stessa cosa potesse essere riduttivo, così ho cominciato a fare altre cose: navigare, aprire gli orizzonti, a scrivere libri”.
“Avevo deciso di lasciare il palcoscenico, ma il mare mi ha ispirato una nuova forma musicale, quella di recitare e suonare contemporaneamente. Una rotta immaginaria che regalo al pubblico attraverso autori della letteratura classica. Non mi manca nulla della terra ferma, rifarei la stessa scelta, ma molto prima”, conclude Soldatini, straordinario esempio di creatività “poetica”, oltre che di talento.
Nel suggestivo spettacolo che Roberto Soldatini ha regalato al pubblico andorese, l’artista ha alternato brani per violoncello a pezzi in cui suonava e recitava contemporaneamente, unico al mondo. Si tratta di un lavoro che rappresenta la prosecuzione della sperimentazione che aveva cominciato con il grande regista-attore Leo De Berardinis.
I testi non sono semplicemente letti con un accompagnamento musicale: i ritmi e le melodie della voce sono scritte in partitura insieme alla parte del violoncello. Lo spettatore vive così una rotta immaginaria attraverso scene mitiche della letteratura di mare, da quella classica a quella moderna, da Jules Verne a Jacques Brel, da Björn Larsson a Roberto Soldatini stesso.
“Sulla banchina centrale del porto, un ospite importante ed eclettico: Roberto Soldatini, che nel 2011 ha deciso di stravolgere la propria vita – afferma Fabrizio De Nicola, presidente A.M.A - . Il rapporto con il mare si è fatto determinante e intenso, in quanto la sua casa è diventata una barca e gestisce la sua vita in funzione del proprio lavoro. È uno dei direttori d’orchestra più importanti in Italia, oggi lavora nel Conservatorio di Bari e la sua barca è attraccata nel porto di Trani. Siamo orgogliosi di averlo ospite a Porto sotto le Stelle – conclude -, perché incarna perfettamente lo spirito della nostra rassegna”.
“Per la prima volta a Porto sotto le Stelle abbiamo dedicato spazio alla musica, grazie all’ospite di grande valore Roberto Soldatini – spiega Silvia Garassino -. La nostra intenzione è quella di rendere il porto sempre più adeso alla città, agli utenti, ai turisti. Crediamo che il porto sia uno dei cuori pulsanti di Andora”.
Prossimo appuntamento della rassegna “Porto sotto le Stelle” il 15 luglio, per ricordare il quarantennale di Azzurra. In una serata dal titolo "Mauro Pelaschier: 50 anni di vela e 40 di Azzurra", Andora ospiterà il personaggio-icona della vela italiana dagli anni ‘80.