Attualità - 28 giugno 2023, 14:54

Sat, approvato il bilancio, ora spazio all'Ato unico dei rifiuti. Sindaco Giuliano: "Ci sono le carte in regola per iniziare un nuovo cammino"

13 i milioni di euro di patrimonio e un utile che supera 1 milione e 200mila euro. Niero, vicepresidente Provincia: "Per l'affidamento problemi non ne vedo, mancano una manciata di comuni che però hanno già l'assenso di Vado a cedergli le quote"

E' stato approvato all'unanimità il bilancio di Sat dal cda e dal comitato di controllo.

Questa mattina si è svolta l'assemblea dei soci della partecipata vadese che andrà ad occuparsi della gestione unica dei rifiuti della provincia di Savona.

Soddisfatta Monica Giuliano, sindaco di Vado Ligure, soci maggioritari dell'azienda.

 

 

"Si evidenzia anche quest'anno una solidità patrimoniale economica importante viste le riserve accantonate con un lavoro proficuo di tutti i comuni soprattutto del comune di Vado - ha detto la prima cittadina vadese ricordando i 13 milioni di patrimonio e un utile che supera il milione e 200mila euro - Nonostante l'aumento del valore della produzione sono aumentate anche le spese per le nuove assunzioni effettuate nel corso dell'anno. Questo è un risultato coordinato inanzittutto con il controllo analogo del comune di Vado e grazie alla fiducia che tutti i comuni soci hanno riservato nella società entrandone a far parte e contribuendo all'incremento del valore della produzione della stessa".

"Questo è il risultato di scelte oculate ma anche di un grande coraggio nel saper affrontare di voler cambiare pelle. Un ringraziamento va al presidente, al cda e a tutti i lavoratori - conclude il sindaco - Ci presentiamo alla nuova sfida ben organizzati e con un livello di efficienza che fa invidia ad altre società. Ormai la compagina societaria è definita mancano alcune adesioni è quasi completata, è questione di mesi. La palla passa alla Provincia, abbiamo le carte in regola per iniziare un nuovo cammino".

Dopo l'approvazione dello statuto e dei patti parasociali, fra due giorni, venerdì 30 giugno, scade il termine per il completamento dell'iter di affidamento in house per l'Ato rifiuti proprio a Sat.

"Per l'affidamento problemi non ne vedo, mancano una manciata di comuni che però hanno già l'assenso di Vado a cedergli le quote - spiega il vicepresidente della Provincia Massimo Niero che ha specificato che è stata data una proroga tecnica al cda e al comitato di controllo fino a fine anno - Ora bisogna comporre il puzzle per fare l'affidamento e i primi di ottobre entreranno i comuni non soci per non creare nessun tipo di disservizio estivo".

 

I Comuni coinvolti sono 65, ad esclusione di Andora, Stellanello e Testico che sono accorpati all'Area Omogenea Imperiese e del Comune di Savona, con un suo ambito rifiuti che gestirà con la futura società Sea.S.

Per Sat si tratta della gestione di un servizio che vale circa 55 milioni di euro all'anno. Sono 800 milioni di euro nei 15 anni previsti per l'affidamento in house provinding alla società pubblica, che ha il Comune di Vado come socio di maggioranza.

E proprio dalla posizione di Vado deriva quello che è stata, in questi mesi, una delle principali questioni sollevate da alcuni comuni sul controllo analogo e sulla richiesta di avere un equilibrio nella rappresentatività di tutti gli enti soci rispetto a Vado, socio di maggioranza.

Per l'avvio del servizio, che riguarda Comuni con caratteristiche ed esigenze diverse, sia per dimensioni, popolazione e organizzazione, è previsto un periodo “di transizione” di 36 mesi.