"Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è da poco stato nominato, dal Governo, Commissario per il Rigassificatore del Nord-Ovest. La struttura galleggiante, ora posizionata di fronte a Piombino, sarà spostata, se l’esecutivo darà seguito alle promesse fatte in fase di installazione dell’opera". Lo si legge in una nota dei rossoverdi in Regione e Comune.
"Come al solito Toti fa il gioco delle tre carte e, in relazione al suo compito di Commissario per il Rigassificatore del Nord Ovest, dice che sarà fatta una attenta analisi – esordisce il Consigliere Regionale Gianni Pastorino – come se, per bere un bicchiere d’acqua, ci si accertasse che la stessa fosse potabile. Queste sono ovvietà".
"Come risaputo, il Presidente della Liguria, da tempo rivendica la possibilità per la nostra regione di ospitare una struttura così controversa, la cui installazione in Toscana ha creato non poche polemiche nei mesi scorsi. Per questo motivo il Capogruppo di Linea Condivisa in regione Gianni Pastorino ed il Consigliere Comunale della Lista Rossoverde in Comune Filippo Bruzzone hanno richiesto la convocazione urgente delle Commissioni".
"Questa mattina ho trasmesso la richiesta di Commissione Consiliare proprio per avere i dettagli del progetto – afferma il Consigliere Comunale Filippo Bruzzone – dispiace constatare il nervosismo delle istituzioni quando migliaia di cittadini, già a metà marzo nel ponente cittadino, manifestavano preoccupazione per la loro salute e per le condizioni di vita che subiscono".
"Sui giornali sono apparse indiscrezioni sui possibili siti di installazione del Rigassificatore; Vado Ligure, la zona di Multedo a Genova, La Spezia, ma dagli organi preposti ancora nessuna notizia ufficiale".
"Abbiamo richiesto la convocazione urgente delle Commissioni, sia in Comune che in Regione, per comprendere il percorso che verrà intrapreso per la scelta del nuovo sito – conclude il Vice Presidente della Commissione Salute Pastorino - proprio perché le cittadine e i cittadini non ne possono più di decisioni calate dall’alto, senza un confronto e che solitamente vanno a peggiorare le condizioni della loro vita".