Attualità - 26 giugno 2023, 09:45

Emergenza idrica, previsto un incontro urgente tra i sindaci del levante savonese

Potrebbe essere emanata un'ordinanza condivisa da Varazze a Savona. Ieri è scattato il problema approvvigionamento a causa di una diminuizione importante della sorgente del Crivezzo

Una riunione con i sindaci da Noli a Varazze per fare il punto sull'emergenza idrica e per valutare se dar vita all'emanazione di un'ordinanza condivisa di limitazione dell'utilizzo dell'acqua.

Questa mattina si è svolto un incontro tra i sindaci di Celle, Albisola e Stella con Ireti con al centro proprio i problemi che si sono venuti a creare d'approvvigionamento legati ad una diminuzione importante della sorgente del Crivezzo.

La criticità scattata sulla fonte di proprietà comunale cellese presente sul territorio di Stella che fornisce acqua ai due comuni e alla frazione di Ellera ad Albisola potrebbe avere una ripercussione importante anche sulle falde che riforniscono i comuni del levante savonese.

"Abbiamo chiesto che per emanare un'ordinanza unificorme ci mandino una documentazione che attesti il problema. Il problema comunque non è solo di Celle ma del bacino" ha detto il sindaco di Celle Caterina Mordeglia.

"Il problema potrebbe verificarsi a cascata. I pozzi ad Albisola che forniscono acqua a Savona, le Albisole, Celle, quelli non sono in crisi, ma dobbiamo fare una riflessione completa - continua il primo cittadino di Albisola Maurizio Garbarini -  se i primi due gorni di criticità legati al caldo ci sono problemi alle falde, bisogna pensare ad un'ordinanza che vada da Varazze a Savona e forse anche più a ponente".

"Il problema è reale e sono mesi che spingo Ireti a investire nella ricerca di nuovi pozzi sul territorio stellese. Nelle scorse ore il Crivezzo, fondamentale per Stella e per l’intero territorio, ha lasciato tutti con l’amaro in bocca con questo crollo vertiginoso dei litri al secondo - ha spiegato il sindaco di Stella Andrea Castellini Domani sarà un momento di confronto dove bisognerà dettare delle regole chiare per tutti i comuni, non possiamo fare ordinanze a macchia di leopardo ma dobbiamo agire di squadra per poter riuscire a non creare disagi alle nostre comunità in primis ma anche al comparto turistico sia della valle che della riviera. Auspico che tutti i miei colleghi la pensino uguale a me".

La prima cittadina cellese aveva chiesto ai cittadini comportamenti responsabili: non usare l'acqua per riempire piscine sia fisse che mobili, per innaffiare il giardino e per tutti gli usi che non siano alimentari ed igienici.