Attualità - 25 giugno 2023, 10:00

Dalla Rari Nantes alla Champions: l'amicizia tra Fabrizio Falco e Manuel Estiarte sotto le stelle di una notte da campioni

Un legame capace di andare oltre il tempo e le distanze: "Le vittorie e i trionfi passano, ciò che rimane sono i grandi valori e le amicizie"

Una bella storia di amicizia sullo sfondo di una notte da campioni d'Europa. Protagonisti di un legame capace di andare oltre il tempo e le distanze sono Fabrizio Falco e Manuel Estiarte, nomi noti agli sportivi (savonesi e non solo) per i loro trascorsi nella Rari Nantes Savona. 

Fabrizio è stato uno dei cosiddetti "ragazzini terribili" del club savonese. Manuel, indiscutibilmente riconosciuto come uno tra i più grandi se non il più grande di sempre della pallanuoto mondiale, è oggi assistente di Pep Guardiola, allenatore del Manchester City fresco vincitore della massima competizione europea per club di calcio: la Champions League.

"Ho sempre seguito Manuel con cui siamo diventati grandi amici, anche se non abbiamo mai giocato in squadra insieme ma solo da avversari - ha spiegato Falco ai microfoni di Savonanews - un rapporto di amicizia che nel tempo mi ha portato a conoscere anche Pep Guardiola e il suo staff al Manchester City e prima ancora al Barcellona e al Bayern Monaco". 

Lo scorso 10 giugno l'occasione di viaggiare a Istanbul per la finale della Coppa dei Campioni contro l'Inter: 90 minuti intensi conclusisi nel migliore dei modi per la squadra inglese. Ai festeggiamenti per il trionfo ha preso parte anche Fabrizio: "La notte seguente alla partita l'abbiamo vissuta insieme, in mezzo alle coppe - ha confidato l'ex pallanuotista savonese - è stato un po' come rivivere le dinamiche di spogliatoio dei tempi in cui ero giocatore. Abbiamo passato una notte di festeggiamenti come se non ci fosse un domani, tutto insieme alle famiglie dei giocatori e ai dirigenti del club". 

"Nonostante possa essere percepito come un ambiente inarrivabile, si respira un clima di famiglia, amicizia e semplicità - ha raccontato ancora Falco sul mondo Manchester City - Credo che un'impronta importante affinché sia così l'abbia data proprio Guardiola. Quando vado a Manchester, al termine delle partite mi capita di rimanere nel suo ufficio da solo con lui e Manuel a parlare di cose che vanno anche al di là dell'ambito sportivo: lì non puoi che apprezzare la vera grandezza della persona, che va oltre il grande tecnico".

Momenti di condivisione con due monumenti dello sport, ma prima di tutto grandi amici: "Le vittorie e i trionfi passano, ciò che rimane sono i grandi valori e le amicizie. In questo Pep e Manuel hanno costruito qualcosa di unico e io ho la fortuna di poterlo vivere - il pensiero sulla coppia di successo spagnola - Pep non si fida di nessuno se non di Manuel che ha una sensibilità sportiva notevole: parliamo di uno che ha preso parte a sei Olimpiadi, un esperto di sport di squadra capace come pochi di orientarsi nelle dinamiche della gestione del gruppo".

Il gruppo. Ciò che per Falco rimane dopo gli anni in vasca con la calottina biancorossa: "Della Rari mi sono rimaste tutte le grandi amicizie, ho chiuso con la pallanuoto giocata ma mi sono portato dietro tutto quanto è stato costruito a livello umano nel tempo. La pallanuoto mi ha dato tantissimo, magari non dal punto di vista delle vittorie e dei trionfi, ma da quello dei rapporti umani. Manuel e i miei compagni di squadra con cui continuiamo a frequentarci sono quello che rimane come eredità più preziosa".

Oggi Fabrizio è docente di Economia aziendale all'Istituto "Falcone" di Loano. Sono giornate frenetiche all'insegna degli esami di maturità: "Lo sport è la materia più importante del mondo, insegna cose che rimangono dentro e che solo gli sportivi possono capire - ha concluso - l'Economia aziendale magari la si dimentica, gli insegnamenti dello sport a certi livelli te li ricordi per sempre".