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Politica | 23 giugno 2023, 17:55

Regione, l'accusa del Pd: "700 mila euro per un nuovo maxi schermo e per rifare l'ingresso del Palazzo"

"Un ulteriore spreco di risorse pubbliche per soddisfare la vanità propagandistica di Toti"

Regione, l'accusa del Pd: "700 mila euro per un nuovo maxi schermo e per rifare l'ingresso del Palazzo"

Nella scorsa seduta, la Giunta Toti ha dato il via libera a un progetto di oltre 700 mila euro per soddisfare le vanità propagandistiche del Presidente della Regione. Dopo il maxischermo perenne sulla facciata, ora l’intenzione della giunta è quella di installare un nuovo gigantesco ledwall in Sala Trasparenza, con tanto di altoparlanti verso l’esterno, il rifacimento dell’ingresso del Palazzo della Regione e dell’URP”, dichiara il Gruppo del Partito Democratico in Regione. 

Dopo i 24 milioni e mezzo di mutuo per l’acquisto del Palazzo di piazza De Ferrari, la Giunta Toti sceglie ancora una volta di spendere altri soldi pubblici per la propria visibilità, secondo una logica per cui il Palazzo della Regione non è il luogo in cui si governa, ma in cui la Giunta fa pubblicità a se stessa. Un intervento inutile e costoso, programmato in un momento in cui le priorità per i cittadini sono altre”, concludono i consiglieri del Gruppo PD.

A stretto giro è arrivata la replica di Regione Liguria.

"In merito alla polemica sollevata dal Partito Democratico, Regione Liguria rivendica l’acquisto della sede di Piazza De Ferrari che diventerà di proprietà pubblica: un’operazione virtuosa che rientra nel piano di efficientamento e razionalizzazione degli immobili regionali, considerato che fino al 2016, per i 10 anni precedenti, la vanità del PD ha fatto sì che per usufruire di quel palazzo le precedenti amministrazioni di centrosinistra abbiano pagato di affitto tanto quanto oggi si paga di mutuo per acquistarlo. Si tratta dunque di un risparmio, con il beneficio fondamentale che l’immobile rimarrà nel patrimonio della Regione e quindi dei cittadini.

Questo dà l’idea della loro capacità amministrativa e dell’attenzione che hanno avuto per i soldi dei cittadini.

Per quanto riguarda la Sala Trasparenza, si ricorda che è il luogo in cui si svolgono le conferenze stampa organizzate non solo dalla Giunta su tematiche di pubblico interesse ma anche da parte degli ideatori e promotori di tutti gli eventi e iniziative che in diversi campi, dal sociale al culturale fino alla solidarietà, contribuiscono a portare il nome della Liguria alto in Italia e nel mondo.

 

D’altra parte chi oggi dà lezioni è stato in grado in un decennio di svendere immobili pubblici e al tempo stesso accumulare 100 milioni di euro di debiti. Cifre, queste sì, che meriterebbero un maxischermo, per ricordare a imperitura memoria, non solo la loro incapacità, ma anche la faccia tosta di parlare di conti e sprechi".

Redazione

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