Un logo, un pannello posto all'uscita dell'autostrada e una guida che distribuita negli stabilimenti balneari, hotel e Museo della Ceramica. Sono alcuni dei punti del progetto “Savona terra di papi e di musei” di Sabatelli presentato ieri a Savona alla Galleria della Curia.
Al convengo sono intervenuti Angelo Berlangieri presidente dell'Unione Industriali, Giovanni De Filippi presidente di Opere Sociali, Ugo Folco direttore dei beni culturali della Diocesi, Nicoletta Negro assessore del Comune di Savona, Luciano Pasquale presidente della Fondazione De Mari, Dario Sabatelli di Marco Sabatelli Editore, Enrico Schiappapietra presidente di Confcommercio e Roberto Vegnuti esperto di marketing territoriale, moderatore Gilberto Volpara. Come illustrato da Vegnuti il turismo nella città di Savona si concentra prevalentemente nei mesi di luglio, agosto e parte di settembre. Nel 2022 ad agosto si è arrivati a 23.145 presenze di turisti italiani e 15.060 di stranieri. Negli altri mesi dell'anno i numeri sono praticamente dimezzati.
Il progetto “Savona terra di papi e di musei” punta ad offerta basta sul turismo religioso che permetta di destagionalizzare l 'offerta, con la creazione di un logo, che riprende la torretta e la mitria papale , una guida da distribuita al Museo della Ceramica, sul trenino turistico di Savona e negli hotel della città che hanno sostenuto l’iniziativa,ed un pannello all'uscita dell'autostrada Savona -Torino, per rcrear eun brand che contraddistingua Savona per a sua offerta turistica, con la proposta di Dario Sabatelli di fare pagare l'ingresso al Priamar. A questa si è unita l'osservazione del consigliere regionale Angelo Vaccarezza che, riferito al bar sul Priamar chiuso da tempo ha detto “Sul Priamar prima del biglietto è meglio metterci un bar”.