Le dovute considerazioni sulle 18 offerte giunte sotto forma di manifestazioni d'interesse saranno lasciate alla struttura commissariale, nonostante le sensazioni tendano a una posizione positiva. Sul futuro di Piaggio Aero dalla Fiom Cgil è comunque "necessario avere un incontro sindacale appena possibile per dettagliare la situazione".
"Il tempo stringe - spiega Cristiano Ghiglia, della segreteria del sindacato savonese - il numero di manifestazioni d'interesse presentate potrebbe essere di buon auspicio ma siamo convinti che solo un gruppo strutturato con la dovuta capacità economica possa dare una prospettiva agli stabilimenti Piaggio".
Una tirata d'orecchi è invece per il comportamento del Governo, direttamente interessato nelle sorti e nelle produzioni aziendali tramite il Ministero della Difesa ma di cui "continua a mancare il coordinamento" secondo Ghiglia: "Il suo silenzio è assordante: una soluzione a capitale statale continua a essere solo un'ipotesi o può invece diventare una possibilità concreta e percorribile?" aggiungono dal sindacato, sottolineando come "solo un piano industriale di rilancio che tenga insieme comparto motoristico, velivolistico e manutenzione potrà essere condiviso dalla Fiom".
"Il 7 luglio è previsto uno sciopero generale nazionale dell'industria metalmeccanica, non escludiamo iniziative che diano visibilità alla vertenza Piaggio perché servono risposte immediate, chiare e certe dal Ministero, lo meritano i lavoratori" chiosa Ghiglia.