Sono iniziati i lavori per la realizzazione del primo lotto del molo per la pesca ad Albenga, finanziato in parte con 191 mila euro provenienti dal programma operativo FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca), nonché con fondi comunali, pari a 186 mila euro.
La ditta AM Costruzioni S.R.L., che si è aggiudicata l’appalto, ha iniziato con la realizzazione di una pista che sarà utilizzata dai mezzi nelle diverse fasi della lavorazione. Il progetto redatto dall’ingegnere Gaggero prevede la realizzazione di un pontile che, dalla base della darsena, si spingerà verso il largo per 40 metri e sarà funzionale all’attracco di piccole imbarcazioni.
La struttura portante sarà in acciaio mentre il camminamento sarà di legno con un piano di calpestio di circa 3 metri. Il comune ricorda che successivamente sarà finanziato il secondo lotto che prevede un allargamento del molo al fine di migliorare la fruizione da parte di cittadini e visitatori.
Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “L’opera è iniziata adesso perché, come previsto dai fondi FEAMP dovrà essere consegnata entro fine anno, tali attività sono state autorizzate con ordinanza apposita della Capitaneria di Porto al fine di cantierare l’opera limitando al minimo i disagi alla balneazione. Il molo per la pesca e il turismo è particolarmente importante anche in un’ottica turistico/balneare ed escursionistica. Questo traguardo, inoltre, rivaluterà completamente l’attuale molo della darsena, dando nuove prospettive di crescita alla zona mare e affermando sempre più Albenga come città turistica!”.
Aggiunge il primo cittadino Riccardo Tomatis: “Uno degli obiettivi della nostra Amministrazione è quello di intervenire in maniera seria e programmatica anche sulla zona mare. Dopo il Progetto Moli (2 lotti che, attraverso l’allungamento dei moli e i ripascimenti strutturali effettuati, hanno permesso di creare nuove spiagge laddove non esistevano), alla nuova Piazza De Andrè realizzata a scomputo di oneri di urbanizzazione, ora è iniziato il primo lotto del molo per la pesca e il turismo importantissimo anche in ottica futura per la valorizzazione dell’Isola Gallinara”.