Con una delibera la giunta Russo mette ordine nella sistemazione delle panchine tematiche in città, dettando delle linee guida. Il “caso” delle panchine tematiche è emerso quanto la Rete l'abuso aveva chiesto di poter posizionare una panchina viola dedicata ai minori e alle persone vulnerabili vittime di abusi sessuali. Era emerso che panchine tematiche già presenti sul territorio cittadino, sarebbero state verniciate, con tanto di targhetta, all’insaputa dell’amministrazione e senza richiedere nessuna autorizzazione.
La delibera, oltre a fissare degli indirizzi autorizza il mantenimento della panchina rossa con targhetta “Zonta” in via tratto di via Paleocapa. Autorizzate anche le panchine in piazza del Popolo: la multicolore con targa LGBTQ+, azzurra con targa con “simbolo della pace”, la panchina verde targa con simbolo “Friday for future” e quella arancione con targa “il giardino dell'ultimo dei giusti” che si trovano nei giardini di Piazza del Popolo. Sempre in piazza del Popolo autorizzato il mantenimento della panchina gialla con targa “Black lives matter” , blu con targa con simbolo della Comunità Europea e quella rossa; ok anche alla panchina rossa in piazza Giulio Secondo e al centro commerciale Il Gabbiano.
L'amministrazione ha inoltre approvato la nuova panchina viola di Rete L'Abuso (luogo da definire), quella bianca di Aned dedicata ai deportati. “Abbiamo messo al primo punto una serie di linee guida in attesa dell'emanazione di un regolamento più specifico in materia di toponomastica - spiega l'assessore Gabriella Branca- Ci sembrava giusto indicare un minimo di regole per dire quali associazioni posso richiedere di colorare e di prendersi poi cura delle varie panchine, tipo di targhetta in modo da uniformarle e renderle simili tra loro e fare sì che la panchina non debba poi perdere la sua funzionalità”.